Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] imperi dell'antichità come l'Impero persiano, quello alessandrino, l'Impero romano, il Sacro Romano Impero, l'Impero di Bisanzio e poi quello turco; nell'Ottocento il predominio mondiale inglese basato sul dominio degli oceani con il fenomeno del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] le colonne delle navate sono dipinte, come quelle di Bawit. La varietà dei capitelli riporta a tipi in uso contemporaneamente a Bisanzio; un unico capitello mostra l'acanto mosso dal vento, come quelli del monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, ma ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e non passò attraverso le fasi di decadenza e di abbandono subite generalmente da maggiori centri storici (Atene, Roma, Bisanzio) nei quali le epoche successive hanno via via distrutto le testimonianze più antiche.
A) Topografia generale. - P. sorge ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] pieno Medioevo in Occidente raffigura i quattro e. imberbi, ma a volte alterna un e. anziano a un e. giovane. A Bisanzio viene talvolta effettuata una differenziazione tra i due e.-apostoli e gli altri: i primi sono raffigurati con barba, mentre gli ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] 887) donò al reliquiario di s. Maurizio a Vienne, costituita da un diadema formato da singoli elementi, del tipo attestato anche a Bisanzio, e da due archi incrociati. La c. detta dell'impero (Vienna, Schatzkammer) è del tipo a piastre, a cui è stato ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Campanati, Relazione sugli scavi e ricerche della missione italo-siriana a Bosra (1985, 1986, 1987), in La Siria araba da Roma a Bisanzio, CARB 35, 1988, pp. 45-108 (con bibl.); G.R.D. King, J.D. Deemer, Some Churches of Byzantine Period in the ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] , ivi, pp. 317-383; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e Culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 254-316; N. Lavermicocca, La pittura medioevale bitontina tra ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] progetti e fissarne i particolari. Sue ispiratrici furono Roma e le correnti di arte orientale passate per Bisanzio, o giunte direttamente nell'Italia meridionale. Appassionato di iconografia religiosa, convinto assertore dell'influenza positiva dell ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] , p. 318 ss.; id., Die Konsulardyptichen und verwandte Denkmäler, Lipsia 1929, p. 20 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Langobardi, Bologna 1941, pp. 97-117; E. Dyggve, Ravennatum Palatium Sacrum, Copenaghen 1941, pp. 35-36; S. Fuchs ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , ed Eraclio come esempio di vincitore trionfante: il Salvatore. Là dove infatti era in questione il precario legame tra Gerusalemme, Bisanzio e Roma, era in questione anche ciò che le teneva insieme: la croce, simbolo e prova materiale di vittoria10 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...