Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sotto il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in un solo tema l’Italia meridionale, rese autonomo il ducato di N., che oltre alla città comprendeva Cuma ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] aver formato uno Stato a sé sotto i successori del satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso ...
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ANSERAMO da Trani
M.C. Rossini
Scultore originario di Trani, attivo in Puglia nella seconda metà del 13° secolo. Sicuramente pertinente all'artista è il portale ogivale eseguito per l'antica collegiata [...] Bari (Annuario del R. Istituto tecnico e nautico di Bari, 8), Bari 1890; F. Gabotto, La Chiesa di Bisceglie dal vescovo Bisanzio al vescovo Nicolò, Archivio storico per le Provincie napoletane 20, 1895, pp. 684-747; M. Cirillo, Ancora del palazzo di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di bronzo di San Paolo fuori le mura, in Studien zur byzantinischen Kunstgeschichte. Festschrift für Horst ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] aver schiacciato il movimento popolare di Mazdak, a rafforzare il centralismo statale. In questo periodo si rafforzano i legami commerciali con Bisanzio, l'India e la Cina.
Sotto il regno di Cosroe II (590-628) l'Irān raggiunge la massima potenza: la ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] (membranae, codices). La commissione, da parte di Costantino, di 50 c. (πυκτία) della Bibbia per le nuove chiese di Bisanzio, suggellerà il successo definitivo del codice.
In tali condizioni, però, il c. sarebbe rimasto soltanto come forma di libro ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] superstes" (PL, CXLII, col. 1256), invitandolo a muovere guerra all'Impero d'Oriente e a mettere sul trono di Bisanzio suo fratello. Il vigore della polemica antibizantina non influì però sulla passione che A. mostrò nei confronti della cultura e ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] resti di S. Agostino, sepolti e difesi in C., parve ancora agitarsi un palpito di vita romana, che riprese vigore sotto Bisanzio. Per quanto riguarda la topografia, il Pais pensa che C. sia stata preceduta da uno scalo fenicio, ubicato al promontorio ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] nelle violente dispute tra diofisiti e monofisiti, i successori di Efrem (Iba, Narsete, ecc.) furono perseguitati dalla chiesa di Bisanzio. Essi si rifugiarono di nuovo a N. (457 d. C.) dove godettero della ufficiale protezione dei re sassanidi ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] di Anicio Probo, conservato nella cattedrale di Aosta) è usato da tutto l'esercito romano e sopravviverà presso Bisanzio per un altro millennio (v. onorio).
Troviamo il l. in iscrizioni, bassorilievi (specie sarcofagi), monete, ecc. (una rassegna ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...