Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] terme, ippodromi sono diffusi in tutto il mondo greco e romano, da Priene a Mileto, da Bisanzio a Roma, spesso raggiungendo straordinaria qualità architettonica. Infinite sono, d'altra parte, le testimonianze d'interesse per lo sport: scene a ...
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Tecnica di pittura in uso nell’antichità. Plinio ne descrive vari metodi, caratterizzati dall’unione del colore con cera, resina o gomma, e a volte olio, fondendoli al calore del fuoco. Oltre che nella [...] pittura murale, su intonaco appositamente preparato, l’e. si adoperava su terrecotte, avorio, legno. Ancora in uso a Bisanzio nel 10° sec., fu poi abbandonato. Vari tentativi di ripresa furono fatti nei secoli seguenti; in Francia nel 1755 fu bandito ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] imperiale, riprende temi che il primo Medioevo aveva tentato di mutuare dalla tarda antichità e da Bisanzio, e sottomette gli apporti del passato e del presente a un’impostazione unitaria, a una forma plastica e monumentale. Nella scrittura, così ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di esprimere. Tutte le tentazioni del romanticismo si dan convegno in quel sabba di religioni che è Les chimères.
18. Bisanzio
Moreau è affascinato da Erodiade, altri dalle basilisse decapitate, poiché l'epoca del passato nella quale piacque a molti ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] 40 km a N di Burgas.Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia, sul luogo di un più antico insediamento fortificato trace sorto sull'intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante ...
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NAISSUS
G. Novak
Città di età romana situata sulla riva sinistra del fiume Nišava, non lontano dalla foce di questo nella Morava, sull'incrocio delle strade che da una parte portano attraverso la valle [...] verso il Danubio e dall'altra verso il Mare Egeo (e attraverso la valle di Nišava portano all'oriente verso Serdica e Bisanzio). La sua ubicazione è stata accertata nel luogo dell'odierna fortezza di Nill (a qualche chilometro a S-E di Nill); sul ...
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BOIDAS (Βοίδας, Boedas)
G. Carettoni
Di questo scultore, figlio ed allievo di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 66) e perciò vissuto attorno al 300 a. C., Plinio ricorda (xxxiv, 73) una sola opera, [...] fece un buon nome (laudatus artifex) ma fu inferiore al fratello Euthykrates e non raggiunse la celebrità. Fu cittadino di Bisanzio, dove lavorò (Vitr., iii, praef., 2). Una replica della sua opera è stata da tempo identificata con una bella statua ...
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GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] comprendente: 1) i Πάτρια Κωσταντινουπόλεως, collezione di notizie da Esichio Illustre e da altri autori anonimi sull'origine di Bisanzio (Scr. Or. Const., i, pp. 1-18; ii, pp. 35-150); 2) il Περὶ τῆς σχηματογραϕίας, cioè indice topografico ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] genere e forma, con animali e figure umane interagenti e talvolta canore). Dai trattati greci di Ctesibio, Filone di Bisanzio ed Erone di Alessandria il vocabolo a. passa nella letteratura latina di età imperiale. La tradizione manoscritta del De ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e orientali furono ancora fonte di preoccupazioni, tormentate com'erano dai movimenti degli Eftaliti e degli Unni e dalla nuova potenza di Bisanzio. Le poste in gioco erano sempre l'Armenia e la Siria da una parte e l'Iran esteriore dall'altra.Al di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...