FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] ; M.S. Calò Mariani, Due cattedrali del Molise: Termoli e Larino, Roma 1979; P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] , che aumentò poi in tutta l'epoca romana; l'acme fu raggiunto ‒ anche simbolicamente ‒ con la costruzione della nuova Bisanzio di Costantino il Grande. La diffusione geografica dell'uso del proconnesio è ampia, abbracciando l'Asia Minore, la Siria e ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] sur les fragments du tissu ''aux lions passants'' de Siegburg: une proposition de reconstruction, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990" (Milion, 3), Roma 1995, pp. 463-484.N.M. Zchomelidse ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] di c. di tanti iwān, minareti, moschee (Samarcanda, Tabriz, Isfahan, Ardabil, Istambul). L’uso monumentale della c. influenzò Bisanzio e, attraverso la Spagna, l’intera Europa dal Rinascimento in poi. Stupende c., specialmente mirabili per colore ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , un'altra l'immagine di Roma e una terza la carta del mondo - da considerare probabilmente doni provenienti da Bisanzio. Benché dunque non si abbia un quadro della produzione delle botteghe alla corte imperiale, si conserva tuttavia il c.d ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] consiste nell'avere affrontato il campo meno studiato delle s. dell'antico, relativo al processo strettamente stilistico.
Medioevo: - A) Bisanzio. - Ad Occidente come ad Oriente tra la tarda Antichità e il Medioevo non esiste una vera frattura. Ma la ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] un accordo che garantiva la neutralità dell'isola e l'obbligo per i suoi abitanti di corrispondere imposte sia a Bisanzio sia a Damasco.Questi anni di grande calamità scossero profondamente il quadro economico e urbanistico delle città dell'isola ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] pure uno xenodochio per accogliere pellegrini e malati, mentre alcune iscrizioni in lingua greca attestano connessioni con il mondo di Bisanzio, così come la mensa a sigma di Casa Herrera (Mérida, Coll. visigoda del Convento de Santa Clara) e l'abito ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] adornavit" (PL, CXVII, col. 50). Nei secc. 7°, 8° e 9° non si producevano né in Italia né a Bisanzio bronzi monumentali; di conseguenza l'officina destinata a produrre queste porte fu probabilmente scelta tra quelle specializzate nella fabbrica delle ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] : per taluni sarebbe dono di un imperatore bizantino - le forme vegetali infatti indicherebbero che venne eseguita a Bisanzio -, per altri sarebbe stata acquisita grazie ai rapporti commerciali con l'Italia meridionale, per altri ancora sarebbe ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...