CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] prevalsero e si sovrapposero a quelli dell'ippodromo nell'età romana: così la spina e la loggia imperiale resero l'ippodromo di Bisanzio più simile a un circo e in questo come negli ippodromi di Bostra e di Heliopolis, si fece sentire l'eco delle ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] diversi dell'alto Medioevo, ci presenta i nomi usati in undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, la nostra conoscenza dell'onomastica greca, che è particolarmente complessa ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] esemplare di tessitura bizantina, sulla cui superficie in seta rossa dominano diverse figure di aquile, intessute in nero. Da Bisanzio è probabile provenga anche il p. di Bamberga (Diözesanmus.) - la cui storia pare debba collegarsi al papa Clemente ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] per designare gli a. i termini neórion ed exàrtysis, che talvolta avevano un significato equivalente, anche se a Bisanzio con exàrtysis si indicava non soltanto l'installazione cantieristica, ma anche l'amministrazione relativa alla flotta da guerra ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] i vescovi Giovanni, partecipe nel 680 al sinodo di Costantinopoli, Giorgio, che nel 709 accompagna Papa Costantino alla Corte di Bisanzio, Formoso che nell'875 va in Gallia con una legazione romana. Le fonti agiografiche ed epigrafiche attestano in P ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] ) ci mostrano di nuovo solo pochi oggetti rinchiusi in una cornice geometrica. La conquista islamica e il movimento iconoclasta di Bisanzio cooperarono a far scomparire dall'arte g. le figure di esseri viventi.
In conclusione si può affermare che, a ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] modello per l'episodio dei due prigionieri condotti a I. sarebbe stato creato in età cesariana da Timomachos di Bisanzio; senonché contraddizioni interne alla stessa notizia obbligano ad ammettere che Timomachos sia stato un pittore del IV sec. o ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] pp. 271, 445, 594; M.S. Calò Mariani, ivi, VI, p. 82 (con bibl.); P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 118-120, 228; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] , è Gasr Larocu, un castello molto antico, che sembra non appartenere né ai tempi di Roma né a quelli di Bisanzio. Con qualche probabilità si deve riportare all'ambiente sahariano tardo un'abitazione fortificata, forse del periodo in cui si ebbe la ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] op. cit., p. 120. - Siwas: A. M. Schneider, in Byz. Zeitschr., 39, 1939, p. 393. - Deposizioni con reliquie in Grecia e Bisanzio, elenco in: P. Lemerle, Philippes et la Macédonie orientale, Parigi 1945, p. 370, n. 4; K. Bittel, in Arch. Anz., 1939, p ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...