Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] In quest'epoca fu introdotto l'arco lobato che, importato dall'Iraq, venne in seguito alternato al tradizionale arco moresco. Bisanzio diede un contributo a questi interventi inviando un artista specializzato nell'arte del mosaico insieme a q. 320 di ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] o dalla pioggia e quindi ne sottolinea la posizione di preminenza, simboleggiando talora la volta celeste.È Bisanzio, dove confluiscono elementi preistorici e indogermanici, antico-mesopotamici, greci ed ellenistico-romani (Alföldi, 1950), che con la ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] 31, 1992a, pp. 40-53; id., The Octateuchs, Univ. Park 1992b; A. Iacobini, L'albero della vita nell'immaginario medievale: Bisanzio e l'Occidente, in L'architettura medievale in Sicilia: la cattedrale di Palermo, a cura di A.M. Romanini, A. Cadei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] 15-20, 39; E. Tea, La basilica di S. Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 134, 296; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, in Storia di Roma, IX, Roma 1941, p. 410ss.; K. Weitzmann, The Fresco Cycle of S. Maria di Castelseprio, Princeton ...
Leggi Tutto
VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] , il vescovo Feodor, non ottenne il consenso del patriarca di Costantinopoli, si giunse a una situazione di tensione con Bisanzio. Andrea Bogoljubskij promosse la venerazione della Madre di Dio come patrona e introdusse la nuova festa di Maria Pokrov ...
Leggi Tutto
Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] impose alla figlia di un re alano il matrimonio con il proprio erede; affrancatisi tuttavia rapidamente con l'appoggio di Bisanzio, gli A. si convertirono alla religione cristiana. Nella parte settentrionale del Caucaso si sviluppò in seguito un loro ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] che si opera tra elementi romani e greci a seguito del matrimonio di Ottone II e Teofano, principessa di Bisanzio, sia appunto per il ruolo riformatore svolto dai vescovi che contribuirono direttamente alla costruzione di abbazie, come Bernoardo ...
Leggi Tutto
ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] squamate e lamellari con poche varianti che giunsero pressoché inalterate fino al sec. 12°, praticamente fino alla conquista di Bisanzio da parte dei 'crociati' latini nel 1204. Il capo era coperto da un semplice casco talora un po' appuntato ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] lavoro, su grandi distanze.In ogni caso la concezione delle botteghe come luogo privilegiato dell'attività artistica a Bisanzio poggia più sulla consistenza fisica delle opere da esse prodotte che non sulle ipotesi relative all'esistenza nella città ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] ivi, II, L'età moderna, Torino 1988, II, pp. 1193-1292; id., Scrivere alla greca nell'Italia del Quattrocento, in Bisanzio fuori di Bisanzio, a cura di G. Cavallo, Palermo 1991, pp. 121-136; N. Reynaud, Dante, Divina Commedia, in F. Avril, N. Reynaud ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...