NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] strato più antico, che risale all'inizio del 10° secolo. I ritrovamenti attestano i molteplici contatti con la Scandinavia, Bisanzio, l'Oriente e l'Occidente, dai quali derivarono le peculiarità regionali: per es. grandi colonne dell'architettura in ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] che investì in generale tutte le regioni della Grecia e dell'Asia Minore. La ripresa ebbe inizio dopo la vittoria di Bisanzio sugli Arabi di Creta nel 981, quando il governo di Costantinopoli, nell'ambito di un più esteso programma per un nuovo ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] iscrizioni che attestano la notevole diffusione del culto delle due divinità (Pompei, Gallia Cisalpina, Gallia Narbonese, Delo, Bisanzio, ecc.). Quanto alle rappresentazioni figurate di M. il problema si presenta notevolmente complesso. In Italia, e ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] nell'esperienza ellenistica: in particolare la scuola d'ingegneria alessandrina, quale conosciamo dai trattati militari di Filone di Bisanzio. L'impianto della città è oggi riconoscibile da alcune leggerissime tracce che la fotografia aerea mostra in ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] del Molise. Termoli e Larino, Roma 1979.
Id., La scultura in Puglia durante l'età sveva e protoangioina, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente, Milano 1980, pp. 254-316.
P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fino ai primi secoli dell’epoca cristiana il v. fu soprattutto importato.
Arte e architettura
Cenni storici
Arte vetraria in Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò il v. per i calici e altri oggetti di culto e di uso funerario, e ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] del sec. 11° a opera, soprattutto, di Michele Psello (1018-1078). Grazie a quest'ultimo e alla sua scuola, Bisanzio divenne il centro di una nuova irradiazione del platonismo che si estese anche al mondo latino. Fu probabilmente per iniziativa di ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Vergine e invariabilmente la mano di Lei non è più appoggiata al Figlio, ma alzata in un gesto eloquente e dimostrativo.
Non più a Bisanzio, a una data tanto alta, ma in Egitto e in Siria, o in regioni (anche dell'estremo Nord) che derivano di là lo ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Roma, Roma 1978", a cura di A. M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980b, pp. 117-253 (con bibl.); M. S. Calò Mariani, La scultura in ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] battaglia di Pelagonia (1259), tre anni dopo, in cambio della propria liberazione, il principe franco dovette cedere a Bisanzio le fortificazioni di Maina, Mistrà, Gheraki e Monemvasia, che andarono a costituire il nucleo del rinato potere bizantino ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...