Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] Driade, Edra, Luxo (lampade Stardust, 1998), Ritzenhoff, Swatch, Zanotta (tavolo Macaone, 1987; poltrone e divani Bisanzio, 1988), Zerodisegno (collezione mobili Inconsupertrafra, 2007), Istituto della Enciclopedia italiana (le penne dedicate a Rita ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nell'Occidente latino, ma presso i Bizantini, che avevano accesso diretto agli originali. Nel X sec. si formò a Bisanzio una cerchia di dotti musicologi, cui risalgono tutti i codici musicali greci oggi noti, ossia la Sectio canonis attribuita a ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] materiali. Prima di tutto, i giacimenti di piombo sfruttati nel Medioevo si trovavano in particolare nei territori legati a Bisanzio, nei Balcani, in Sardegna e nella Spagna meridionale, mentre l'Europa del Nord ne era praticamente sprovvista, se si ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] 3° d.C. la parte orientale della G. subì l'influsso della Persia sasanide, mentre la parte occidentale si avvicinò a Bisanzio. Nel 330 ca. il cristianesimo penetrò nella G. orientale dalla Palestina e dalla Siria, per il tramite dell'Armenia, e nella ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] nello jubé.
Probabilmente derivato dall'almemor per i lettori delle sinagoghe, l'a. venne riadattato nei territori di Bisanzio, da dove infatti sono stati tramandati i primi esemplari, che già all'origine presentano diverse tipologie: dal tipo ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di soggetto storico e orientaleggiante, forse la più indicativa della sua prima formazione morelliana, Preghiera della sera a Bisanzio, fuesposta alla Promotrice di Napoli del 1886.
Il dipinto, presentato successivamente a Monaco di Baviera nel 1889 ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] dovette contribuire non poco ad ispirare l'arte ellenistica. Sarà sufficiente ricordare, a questo proposito, che Timomachos di Bisanzio (I sec. a. C.), abilissimo nel rappresentare le passioni umane represse, aveva dipinto un quadro mirabile di Medea ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] metà del sec. 11°, giunti forse a Novara con il vescovo Oddone, che nel 1054-1055 era stato in ambasceria a Bisanzio per l'imperatore Enrico III il Nero (1046-1056). La qualità degli affreschi è molto alta, soprattutto nel Giudizio universale, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] regia è compiuto da Ugo di Provenza, che cerca di attirare in suo potere anche Roma e ha rapporti cordiali con Bisanzio. Il carattere troppo personale del suo potere e l’inadeguatezza dei mezzi con cui cerca di dominare un mondo politico frazionato ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] serba).
Dal 917 al 1019 l’Albania fu quasi totalmente assorbita dal regno dei Bulgari. Con il sec. 11°, tornata sotto Bisanzio, iniziò a subire la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di Sicilia e di Napoli, e quella commerciale di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...