GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] bizantino, come nel libro di G. con commentario di Olimpiodoro, del sec. 9° (Roma, BAV, Vat. gr. 749; Splendori di Bisanzio, 1990, pp. 214-215). In Occidente, alcuni tra i manoscritti più antichi dei Moralia non presentano alcuna raffigurazione di G ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] Lega delio-attica. Seguì poi le sorti dell'isola e, dopo il tramonto dell'età antica, fece parte dell'Impero di Bisanzio, diventando metropoli, fino all'occupazione del 1204 da parte dei Veneziani. Ancora prima che i Turchi occupassero l'isola, nell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (Tessaglia), Albanesi ed Ebrei. La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 aderì allo Scisma staccandosi dalla Chiesa di Roma. A più breve termine, l’editto contro le ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] .
d) Ceramica: gli studî di Talbot Rice e dell'Ebersolt hanno posto in evidenza che l'arte ceramica era assai praticata a Bisanzio. Di certo, la ceramica a riflessi vi era conosciuta in un periodo anteriore al sec. XI; non sembra d'altra parte che ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] del santo a Costantino, che fa parte del ciclo iconografico della vita di san Nicola, affonda le proprie origini in Bisanzio. Nella pittura, il primo esempio conosciuto si rinviene nell’icona bizantina di san Nicola, con scene della sua vita, che ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] spostamenti di confini, nei secoli successivi, quando Roma e i territori meridionali vennero controllati politicamente da Bisanzio, mentre i Longobardi occupavano il settore orientale. A questa suddivisione politica se ne andava affiancando un ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] di S. Ghésarian, Paris 1869, pp. 53-173: 113-114; Lazzaro di Parp, Histoire d'Arménie, ivi, pp. 253-368: 271; Fausto di Bisanzio, Bibliothèque historique, ivi, I, a cura di J.B. Emine, Paris 1880, pp. 201-310: 273-275.
Letteratura critica. - H.F.B ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] d'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di Bisanzio, così come dei regni di volta in volta a questi strettamente legati (in particolare quelli di Navarra, Scozia, Bulgaria e Serbia ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] di secretarium. Innumerevoli gli esempî dell'Oriente e rari, invece, quelli occidentali, sempre nell'area di maggior soggezione a Bisanzio (Ravenna, S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe, S. Vitale; Parenzo; Roma, S. Giovanni a Porta Latina ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] di comunicazione orale, o anche da una comprensione sia pur parziale del testo che si andava recitando).Siano stati o meno Bisanzio arcivescovo e il clero di Bari a concepire la caratteristica più connotante dei rotoli di E., è comunque a partire dal ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...