IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] -261; Byzantium. Treasures of Byzantine Art and Culture from British Collections, cat., London 1994; G. Fauro, I costumi di corte di Bisanzio, in La seta e la sua via, cat., Roma 1994, pp. 99-102; J.P. Sodini, Images sculptées et propagande impériale ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] il controllo dei Bagratidi, un'altra grande famiglia principesca armena la quale, con una saggia politica di equidistanza tra Bisanzio e il califfato, riuscì a far riconoscere la propria sovranità alle due potenze e a ristabilire il potere armeno su ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] ci informa sulla fondazione della colonia durante la spedizione di Dario contro gli Sciti da parte di coloni di Megara, Calcedone e Bisanzio (Herod., iv, 93, vi, 33; Eusthat., Geogr. Gr. Mm., li, 356-357; Ps. Scymnos, 739; Strabo, vii, 6, 1), oppure ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -87) assunse il titolo di principe e difese l’indipendenza del suo dominio dagli eserciti di Carlomagno. Il peso di Bisanzio, non appena essa si fu ripresa dalle invasioni arabe, divenne massiccio nel Sud italiano e così pure la presenza stessa degli ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] base anche di altri sistemi tecnici. Orologi ad a. noti fin dall'Antichità venivano utilizzati per misurare il tempo anche a Bisanzio e nel mondo islamico; al-Jazarī ne fa menzione nella sua opera. La componente principale dell'orologio era un vaso ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di Géza, mise sul trono due fratelli di quest'ultimo, Ladislao II (1162-1163) e Stefano IV (1163), allevando inoltre a Bisanzio il fratello di Stefano III, il futuro Béla III (1172-1196), erede al trono imperiale fino alla nascita del figlio di ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980b, pp. 117-253; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] dei SS. Sergio e Bacco e la grandiosa S. Sofia, entrambe nell'attuale città di Istanbul (ex Costantinopoli e poi Bisanzio).
A differenza delle basiliche di Roma, coperte da tetti a spioventi con strutture in legno, le chiese bizantine sono dominate ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto di Bisanzio, A. si definì all'inizio del sec. 13° come libero Comune e prospera Repubblica marinara, ma sempre sotto l'autorità ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] europei; a partire da quella data, infatti, cominciarono ad affluirvi oggetti di produzione bizantina o comunque passati per Bisanzio, innanzitutto le reliquie con i loro reliquiari, sottratte come bottino di guerra o rubate, inviate in dono dall ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...