Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] di morire (2005) e Nessuno deve scegliere per noi (con M. De Tilla, 2007), ancora una riflessione sul testamento biologico; Apriamo le porte alla scienza (con K. Kennedy, 2006); Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati (con C. Tonelli ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] delle parti molli degli arti), ibid., XII (1925), Scritti medici in onore di A. Carle, pp. 1-22; L'indirizzo biologico in chirurgia, in Minerva medica, VIII (1928), pp. 429-439; Tentativo di trattamento chirurgico del diabete con la enervazione di ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] la conoscenza, ma non ne fu attratto e rimase invece sempre legato ai temi della ricerca sperimentale e dell'approccio biologico alla malattia. Ha lasciato una produzione di più di duecento lavori scientifici, tra monografie e articoli, e un numero ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] Belgio, Svezia.
Opere e pensiero
Si dedicò dapprima allo studio degli effetti sociali delle differenze sessuali, sfruttando dati biologici e socioculturali e sottolineando l'influenza sul comportamento di fattori non strettamente legati al sostrato ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , e si convinse delle sue conclusioni; ma comprese anche che, per fare un passo avanti, si doveva correlare il ciclo biologico del parassita con l'intermittenza della febbre. Tornato a Pavia, analizzò al microscopio il sangue di 40 malati affetti da ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] in onore del prof. D. Mirto, Roma 1942, pp. 65-70; Su una nuova malattia simmetrica delle tonsille palatine, in Medicina e biologia. Collana di studi e ricerche dir. da G. Petragnani eA. Barchiesi, II, s.l. [Roma] 1943, pp. 277-286).
Come chirurgo il ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] , per la quale le dinamiche fondamentali del comportamento umano sarebbero l'espressione integrata del rapporto tra organismo biologico, strutture psicologiche e ambiente sociale. Fin dal 1925 aveva aderito a una concezione energetica della vita ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] ; l'interpretazione materiale e l'identificazione di calore e luce; l'estensione d'un meccanicismo così configurato alla, biologia, e specificamente alla fisiologia umana.
Le considerazioni del D. su quest'ultimo aspetto sono forse le più originali ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] termini fisici, e cercando sempre di verificare se certe somiglianze fossero semplici coincidenze oppure regola in un mondo - quello biologico - tanto complesso.
Le sue tesi, come si vede, erano erronee, e non ebbero seguito e tuttavia non furono una ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] vera e propria rivoluzione nella scienza, paragonabile a quella galileiana, unificando la fisica e la chimica con la biologia. Qualche anno dopo il F., E. Schrödinger introduceva la "entropia negativa", L. Brillouin la "negh-entropia" (collegata alla ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...