ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] chimica per gli studenti di medicina. Dal 1977 al 1981 fu anche direttore del centro di studio per la biologiamolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche, al cui sviluppo contribuì in maniera determinante con la sua guida intelligente e capace ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] divenire i più idonei alla ricerca, da cui sono derivati fondamentali moderni progressi della genetica e della biologiamolecolare.
Nell'ambiente ferrarese il G. non poteva ignorare i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa ...
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QUAGLIARIELLO, Ernesto
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Ernesto. – Nacque a Salerno, il 1° novembre 1924, figlio di Matteo, avvocato, e di Anna Ricciardi.
Intraprese gli studi di medicina all’Università [...] di idee tra studiosi di tutto il mondo, offrirono ottime occasioni di sviluppo per la biochimica e per la biologiamolecolare italiana.
Quagliariello ricoprì importanti incarichi istituzionali. Fu rettore dell’Università di Bari dal 1970 al 1977. Nel ...
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ROSSI FANELLI, Alessandro
Maria Conforti
ROSSI FANELLI, Alessandro. – Nacque a Napoli il 4 gennaio 1906, da una famiglia pugliese con una tradizione di professione legale. Non si conoscono attualmente [...] fondò un istituto del Consiglio nazionale delle ricerche per la ricerca sugli enzimi, che più tardi divenne il Centro di biologiamolecolare, e affiancò la rete creata e diretta da Rossi Fanelli di laboratori universitari, molto attivi tra gli anni ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e sotto la cui direzione eseguì alcuni esperimenti biologici, nella propria abitazione o in quella del metallo è 200; essendo questo anche il suo peso molecolare, ne segue che la molecola del mercurio è monoatomica (Hg), non biatomica come sostenuto ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] in particolare quelle sulla osmosi, che definì la diffusione molecolare da campi ipertonici positivi a campi ipotonici negativi, con la dimostrazione che le membrane biologiche sono non semipermeabili, bensì «osmotiche», in quanto permeabili sia ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] estiva fondata dal fisico tedesco Max Delbrück e dallo stesso Salvador Luria destinata a diventare 'la Mecca' della biologicamolecolare, Dulbecco fu in grado di proporre i primi risultati sulla foto-riattivazione, inaugurando il campo di studi sui ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] di anatomia diretto da Giuseppe Levi, figura dominante nella biologia dell'epoca, per la quale gli allievi nutrivano grandissimo che pose le basi per studi condotti a livello delle molecole coinvolte nella crescita normale e maligna».
Fu socia di ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] da combinazione di tannini con ferro legato labilmente a molecole organiche o, al contrario, come composti in XIII, ibid. 1916). Fu autore, per la botanica, degli Elementi di biologia (in collab. con P. Pasquini, Firenze 1938); e per sua iniziativa ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] dell'ecologia, della citogenetica e della tassonomia citologica e molecolare.
Il F., giunto alla conclusione della sua opera argomenti riguardanti le essenze forestali: caratteri e biologia, condizioni di vegetazione, introduzione di specie esotiche ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...