Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] storici e statistici sulle attività commerciali a Milano e sulla bilancia commerciale della città relativi ad alcuni anni (1752, 1763 e 1769) e al periodo 1754-1763.
Nel 1764 pubblicò anche le Considerazioni sul lusso, con una discussione critica sul ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] un inopportuno aumento di spesa da parte del ministro dei Lavori pubblici, si dimise.
Dopo due anni il re Umberto I, per governo: Giolitti presentò un programma imperniato sul risanamento del bilancio dello Stato e sulla riforma fiscale. Ma non ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] primo no venne dai partiti laici. Così sulla bilancia stavano due possibili schemi di alleanza, a destra Parlamento austriaco, 1911-1918, Firenze 1953 (si tratta di un pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Avvolto dal tepore del lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a Le faville del maglio e a Il fuoco, ) superò di gran lunga l'esportazione nel bilancio culturale e letterario del prolifico vate. Un ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la più forte a rinunciare all'aggressione, mantenendo così la bilancia delle forze in pareggio, senza venire alle armi e conservando la filoimperiale in seno al Collegio. I due, accusati pubblicamente da L. nel Concistoro dell'8 giugno, vennero ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ferroviaria del governo, e nella XI (1870-'74) parlò soltanto, in più occasioni, come relatore del bilancio dei Lavori Pubblici. Sempre impegnato nel sostenere lo sviluppo ferroviario (il settore meno documentato della sua attività, e dove uno ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] forti misure il risanamento del credito e del bilancio statale. Per ciò che riguarda la crisi bancaria -21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del diritto ital., I, Milano 1943, pp. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "capi" originari. Traccia, infine, nel capitolo 41, un bilancio dei "miracoli" di questo tipo operati di recente dalla " la Cronica, le non esatte sono più d'una.
Il pubblico dei lettori in grado di ricevere il messaggio implicito nel racconto ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di una individualità già originalmente delineata; nell'unito bilancio di un'attività letteraria aperta a varie sollecitazioni 'inverno e l'aprile del 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il risultato più alto delle Poesie del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] interessi fra Nord e Sud, due anni prima che il Tocqueville pubblicasse la sua celebre opera; o quello sulla lega daziaria germanica ( completata solo nel 1860, col fascicolo quarantaduesimo). Il bilancio era stato, in definitiva, positivo, anche sul ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...