CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] avevano sottoscritto una d:ichiarazione, con la quale si obbligavano a ricevere, per qualunque somma, pagamenti in bigliettidibanca alla pari della moneta metallica; mentre si rallegrava che la "rinata fiducia" nella moneta cartacea restituisse ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] monetaria ottenibili senza sforzo alcuno, dando semplicemente ordini alla tipografia che stampa i bigliettidibanca" (L. Lenti, Ricordo di F. Di Fenizio. Discorso commemorativo [Celebrazioni lincee, n. 97] Roma 1976, p. 9).
Primo risultato concreto ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e il disavanzo arretrato (estratto dalla Gazzetta d'Italia), Firenze 1868; Studi sul corso forzoso dei bigliettidibanca in Italia (estratto dalla Gazzetta d'Italia), Firenze 1870; Dell'insegnamento dell'economia politica negli istituti ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] che con la sua destrezza attira l'attenzione dei dirigenti della Banca romana e del commissario di governo, mentre un sorcio in un angolo rosicchia bigliettidibanca (N. Roncalli, Cronaca, p. 164).
L'avvedutezza del F. e la sua abilità non ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , in Nuova Antologia, rist. in Opere complete, X, p. 183). Importanza a parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' bigliettidibanco in Italia (in Nuova Antologia, maggio e giugno 1866, ora in Opere complete, X, pp. 265-323), a commento del ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] rilevantissimo scarto tra la circolazione effettiva e quella che si sarebbe potuta raggiungere a norma di statuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere solo bigliettidi grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] 50 milioni prevista per sostituire le banconote della Banca romana, per la quale proponeva che il Tesoro costituisse a garanzia bigliettidi Stato per un pari importo. Al di là della risposta di Giolitti, che cedette solo parzialmente, accettando la ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...]
In pratica, il corso forzoso era un debito che lo Stato aveva contratto col consorzio delle grandi banche italiane autorizzate ad emettere bigliettidi emissione. Il Depretis non voleva estinguerlo abolendo il debito, ma contraendone un altro con il ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] che affliggevano in quegli anni l'economia romana: il disordine monetario e creditizio causato dalle ingenti emissioni di titoli governativi e dibiglietti della Banca romana a corso forzoso, cui avevano fatto ricorso tra il 1848 e il '49 sia il ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] stesso anno egli approfittò della istituzione della Bancadi Genova per proporre alla medesima, in concorrenza con la ditta Mestrezat, di incaricarlo della esazione degli effetti e del cambio dei suoi bigliettidi emissione in Torino.
Quando gli ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...