Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell’emissione. Pur consentendo alle altre banche che già emettevano bigliettidi continuare a emetterli, la legge stabilì infatti che l’ammontare raggiunto dalla circolazione ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione dibiglietti della Banca d'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche e i suoi Tracts and other publications on ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] ); e a queste si aggiunsero poi altre l. di conto, indicate secondo il modo di calcolare le valute nelle partite di conteggio, come l. a oro, l. dibanco, veneziana o degli imprestiti, del valore di 10 ducati, genovese ecc.
Nella seconda metà del ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] ) con un proprio debito verso terzi, che è accettato come moneta.
A differenza del modello ideale dibancodi scritta, la copertura aurea dibiglietti non è totale, ma solo frazionaria. Nasce il cosiddetto fractional reserve banking, ossia un sistema ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi dibiglietti a corso coattivo, progetto approvato il 19 febbraio dopo lunga discussione e tra ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] sempre tutt’altro che perfetta. Operazioni di m. aperto sono gli acquisti e le vendite di titoli pubblici da parte della banca centrale al fine di immettere o di ritirare dalla circolazione biglietti, in modo da accrescere o ridurre indirettamente ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] alla liquidità dei depositi dei propri clienti. All’origine, quando i biglietti emessi dovevano essere pienamente convertibili in oro o argento, veniva costituita presso la bancadi emissione una r. metallica (aurea o argentea), il cui ammontare era ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...