FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , come uno dei parlamentari compromessi e sospettati di favori verso la Banca romana; nell'inchiesta che seguì non gli fu 'adozione di una serie di facilitazioni tariffarie, quali i biglietti "popolari", la III classe, i biglietti chilometrici. ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] alla liquidità dei depositi dei propri clienti. All’origine, quando i biglietti emessi dovevano essere pienamente convertibili in oro o argento, veniva costituita presso la bancadi emissione una r. metallica (aurea o argentea), il cui ammontare era ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 126 s. n. 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale del lavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini 884 biglietti venduti (3 luglio 1551) mise a sorteggio solo sette quadri "piccoli" del valore di 39 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] smobilizzi, a rendere più rigorosa la politica delle riserve, a meglio garantire i portatori dei biglietti. Si adoperò pure per il salvataggio del Bancodi Napoli, che versava in gravi difficoltà per aver consumato sia il suo capitale sia la massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] per la Società Edison, intorno al 1930; con quello per la Banca d’Italia che lo occupò per due anni, dal 1936, durante commercio con l’estero, le vendite dibiglietti ferroviari, la produzione di carbon fossile e di frumento e altre ancora.
Dieci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] , come l’esperienza della finanza francese sotto la guida di John Law dimostrava, non bisognava abusare del banco garantito, come accadde in Francia, moltiplicando «all’eccesso i valori de’ biglietti» (Trattato de’ tributi, cit., p. 405). Tuttavia ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] circolazione dei biglietti emessi per conto dello Stato, su cui era regolata l'emissione dei biglietti a corso (1700-1870), I, Potenza 1962, ad Indicem; L. De Rosa, Il Bancodi Napoli nella vita econ. nazionale (1863-1883), Napoli 1964, p. 458; A ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] 1848, il primo scontro del F. con Cavour.
Questi aveva proposto che la Bancadi Genova anticipasse 5.000.000 allo Stato, in cambio del corso legale da accordare ai suoi biglietti sino all'estinzione del prestito. Ma il F. si oppose: spiegò, con dotte ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] ) e con il corso forzoso dei biglietti, allorché il costo della rendita di nuova emissione si rivelò insostenibile. Per non si elimina la sua causa originaria.
La carriera dibanchieredi Parravicini fu coronata dall’elezione a presidente dell’ABI ( ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] di inviarlo in Sardegna. Così, con regio biglietto del 27 ag. 1760, il G. fu destinato al delicato incarico di giudice civile nella Real Udienza di creazione di una banca nazionale. Nel marzo 1789 Vittorio Amedeo III aveva ormai deciso di richiamarlo ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...