VALVASSORI PERONI, Angelo
Marco Soresina
VALVASSORI PERONI, Angelo. – Nacque a Carpiano (Milano) il 6 aprile 1870 da Carlo (1821-1889), affittuario insieme allo zio Carlo Gerolamo Peroni di ampi poderi [...] .: Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere e arti, Archivio L. Luzzatti, Corrispondenza, f. 4025 (sette lettere e biglietti; 1921-24); b. centrale dello Stato, Banca nazionale d’Albania, Archivio generale 1925-1963 (la Banca era emanazione della ...
Leggi Tutto
bancomat e altre carte intelligenti
Andrea Carobene
Il denaro diventa di plastica
Le carte intelligenti, tra cui i bancomat, contengono dati sul loro proprietario, che vengono memorizzati su una banda [...] come le tessere telefoniche o i biglietti elettronici per i mezzi di trasporto. I vantaggi di queste carte sono dati dal loro in possesso dei dati contenuti in questi data base (banca dati) può quindi venire a conoscere dettagli molto personali ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Francesco
Silvano Giordano
RAVIZZA, Francesco. – Nacque a Orvieto nel 1616 da Amedeo.
Il padre esercitava la professione di muratore. Dopo il matrimonio, investendo la dote della moglie, iniziò [...] in quanto sorpreso a far uscire dal conclave alcuni biglietti destinati a informare la sua protettrice circa le trattative Rospigliosi, pistoiese, detto Clemente IX, a cura di D. Romei, Banca dati Nuovo Rinascimento, www.nuovorinascimento.org, 19 ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] e aprì una fase di significative trasformazioni nella vita interna del Banco. In una situazione definita dalla circolazione di buoni del tesoro del governo pontificio, dibiglietti emessi dalla Repubblica romana, di svanziche introdotte al seguito ...
Leggi Tutto
BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] (si oppose costantemente al corso legale dei biglietti emessi dalla Banca), dimostrò competenza nelle questioni tributarie. Tipica la sua battaglia, non priva di successi parziali, nel febbraio 1853, per elevare il minimo imponibile e creare ...
Leggi Tutto
CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] . Luca dal 1911, fu membro direttivo di vari organismi culturali. Negli ultimi anni della sua vita collaborò regolarmente con la Banca d'Italia, fornendo i disegni per le nuove banconote: disegnò infatti i biglietti da 50 (prima emissione, 1915), 500 ...
Leggi Tutto
ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] , in sostituzione della tassa sul macinato, la libertà delle banche con biglietto unico di emissione, secondo il sistema americano, la tassa sui contratti di Borsa in armonia con la legge dei passaggi di proprietà, e la Cassa-pensioni per gli operai ...
Leggi Tutto
conversione
Sabrina Scarito
Cambio dei biglietti in monete metalliche, in verghe di metallo prezioso o in divise estere convertibili a loro volta in metallo e viceversa, compiuto presso la bancadi [...] il negozio. Diverso è il fenomeno della c. legale, che determina automaticamente il tipo negoziale, prescindendo da un giudizio di congruenza tra lo scopo originario delle parti e quello realizzabile mediante il contratto convertito. La c. dell’atto ...
Leggi Tutto
corso
Termine riferito al c. dei cambi, delle monete (fiduciario, legale e forzoso) e dei titoli.
Corso dei cambi
Rappresenta il prezzo in moneta nazionale fissato per chi vuole acquistare strumenti [...] Il prezzo suddetto può essere quotato in borsa, da una banca, o stipulato tra privati.
Corso delle monete
Si parla di c. fiduciario, quando le monete e, più comunemente, i biglietti, possono essere accettati o rifiutati nei pagamenti a seconda della ...
Leggi Tutto
Torrens, Robert
Economista classico irlandese (Hervey Hill 1780 - Londra 1864). Pluridecorato per le sue imprese militari, entrò in Parlamento nel 1831 e fu tra i sostenitori della colonizzazione australiana. [...] contemporanei di politica monetaria e commerciale e fu tra i promotori del Political Economy Club (1821). Quale esponente della currency school (che raccomandava la copertura aurea dei biglietti bancari), ispirò la riforma della Banca d’Inghilterra ...
Leggi Tutto
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...