GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] I Tasmaniani di E. Garroni (Ancona 1963) e Storia antica di L. Pignotti (Urbino 1964), vincendo nel 1964 il premio Biella per l'incisione con un'acquaforte ispirata a una poesia di R. Sanesi (1963: lastra in collezione Guerreschi, Ospedaletti).
Nel ...
Leggi Tutto
PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] breve periodo trascorso Venezia, si stabilì con sua moglie a Milano dal 1946 e l'anno seguente espose in una personale a Biella nella Saletta dell'orso (Fois, 1988, pp. 45 s.). Nel dopoguerra iniziò a declinare la fortuna di Palazzi, ottenuta fino ad ...
Leggi Tutto
LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] di due grandi medaglie a fresco dipinte ai lati dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Domaso entro quadrature di F. Biella (1758: Martirio di s. Bartolomeo e Miracolo di s. Nicola) e la realizzazione di un ciclo per il palazzo Malacrida ...
Leggi Tutto
BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] al Museo Civico di Torino (vedine l'inventario). Sue opere sono pure all'Accademia Albertina di Torino o presso privati (Biella, Venezia, ecc.).
Esempio notevole di questa produzione minore è il "trofeo storico e militare" eseguito dal B. intorno al ...
Leggi Tutto
GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] (Romano, 1966, p. 123). Non sembra altresì condivisibile l'ipotesi di riferire al G. la pala in S. Sebastiano a Biella con i Ss. Giovanni Evangelista, Sebastiano e Agostinoche presenta un donatore (Brizio, p. 135), per la quale è stato indicato più ...
Leggi Tutto
FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] ; D. Rebaudengo, Un saluto da Torino, Torino 1971, pp. 24-26, 40, 182; M. Trompetto, Storia del santuario d'Oropa, Biella 1974, pp. 452 s., 536; A. Griseri-R. Gabetti, Architettura dell'eclettismo, Torino 1974, ad Indicem; G. M.Lupo-P. Paschetto ...
Leggi Tutto
CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] 165; L. Cibrario, Storia di Torino, Torino 1846, II, pp. 188, 366, 370, 445, 574; C. Dionisotti, Not. biogr. dei vercellesi illustri, Biella 1861, p. 218; A. Bertolotti, Artisti subalp. in Roma nei secc. XV,XVI,XVII, Mantova 1884, pp. 198 s., 257, L ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 140; A. Cavallari Murat, Antologia monumentale di Chieri, Torino 1969, ad indicem; M. Trompetto, Storia del santuario di Oropa, Biella 1978, ad indicem; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 115. ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] sono normali all’asse di rotazione, e il perno o bottone, parallelo ai perni di banco, sul quale si articola la biella. Gli a. a gomiti, che servono per trasformare moti traslatori in moti rotatori e inversamente, hanno estese applicazioni nei motori ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] con gli architetti del re e in particolare con Filippo Juvarra, di cui si conosce un progetto per il Regio Gabinetto (Biella, Fondazione Sella, fondo Maggia, inv. n. 548), inclusivo di uno dei due tavoli parietali con scansie (in loco): nel disegno ...
Leggi Tutto
biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...