BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] di questi anni le sceneggiature più impegnative e di maggior successo: la riduzione di Cuore (1948) di E. De Amicis, Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica (che gli valse nel 1949 il nastro d'argento per la migliore sceneggiatura), Yvonne la nuit ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] e domatrice. Il figlio minore, Mauro (nato il 1° febbraio 1941), si fece conoscere come valido acrobata con le biciclette. Mauro e Oscar ereditarono dal padre un’altra sua innata abilità, quella di meccanico: Orfei sapeva riconoscere il guasto di ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] fine degli anni Trenta il G. aveva dato vita, insieme con l'ing. N. Tagliabue, a una casa costruttrice di biciclette. I suoi modelli ebbero un buon successo, anche perché il G. divenne direttore tecnico di numerose formazioni professionistiche.
Il G ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] in particolare: La contessa di Parma (1937) di A. Blasetti, Teresa Venerdì (1941), I bambini ci guardano (1943) e Ladri di biciclette (1948), tutti diretti da V. De Sica. Alcuni film furono poi tratti dalle sue opere teatrali, di cui il più noto è ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] sovrappone al degrado urbano (per es. Djakarta), e le c. cinesi, dove il traffico prevalente è per ora quello delle biciclette. Una sintesi accettabile tra influenze occidentali e situazione cinese si è realizzata a Hong Kong e ancor più nella verde ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] , e metallurgico (stagno, alluminio, piombo, rame, zinco). L'industria meccanica (automobili, navi, aerei, trattori, materiale ferroviario, biciclette, ecc.) conta in São Paulo e Rio de Janeiro e nei loro sobborghi i principali stabilimenti. La ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] ) di Goffredo Alessandrini, e in uno dei capolavori del Neorealismo, ma forte di una struttura melodrammatica, Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica.
L'evoluzione e i nuovi maestri
Negli anni Cinquanta si verificarono mutamenti sociali che ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] ordinativi statali.
Per questo, nel 1895, nell'officina meccanica di Carcina si studiò approfonditamente la possibilità di fabbricare biciclette e nel 1898, all'Esposizione di Torino, venne acquistato il brevetto dei motori a benzina del professor E ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] , nonostante avesse invano tentato di rianimarla sia creando una nuova società (la Arbos), per la fabbricazione di biciclette sportive, sia riconvertendola alla produzione di mietitrebbie.
Alla morte di Luigi, nel 1968, la vicepresidenza dell'impresa ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] il padre invalido. Ma forse il piccolo interprete più famoso del Neorealismo è Enzo Staiola nel ruolo di Bruno in Ladri di biciclette (1948) di De Sica. Da citare infine Bellissima (1951) di Visconti, in cui Tina Apicella interpreta la figlia di una ...
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bicicletta
biciclétta s. f. [dal fr. bicyclette, dim. di bicycle «biciclo»]. – 1. Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un sellino, aziona con la forza muscolare delle...
biciclettare v. intr. Negli usi colloquiali, andare in bicicletta, specialmente in gruppo, perlopiù in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ "Dalla terra al cielo" passeggiando e biciclettando nelle cascine del...