Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] , lavori di ferro. Non manca anche, ma ha origini più recenti, la grande industria (macchine da cucire, biciclette, apparecchi fotografici, lavorazione del tabacco, fabbriche di cioccolato, confezione di prodotti chimici). Nel 1927 sono state contate ...
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– Il sistema produttivo: dalla grande industria ai makers e all’artigianato digitale. Design art. Social innovation design. Design, scienze e nuove tecnologie. Aspetti estetici e morfologici. Multiculturalismo. [...] gallerie, non solo mobili e complementi, come accadeva con il liberty oppure con i mobili di Memphis, ma anche motoscafi, biciclette e aerei.
L’unicità dell’oggetto o la possibilità di una sua edizione limitata hanno offerto lo spunto per il disegno ...
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ZUIDERZEE (A. T., 44)
Fd. C. Witschey
H. Wortman
Lo Zuiderzee è un mare interno, penetrante fin nel cuore dei Paesi Bassi. Una fila di isole lo separa dal Mare del Nord, con cui comunica mediante varî [...] tempesta. Dal lato dell'IJsselmeer essa ha una banchina larga m. 32,5, sulla quale vi è un'autostrada e una pista per biciclette. È prevista la costruzione di una ferrovia a doppio binario. A livello dell'acqua la diga è larga 90 metri. La profondità ...
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(XI, p. 592; App. III, I, p. 446; IV, I, p. 539)
Popolazione. -La popolazione, che al censimento del 1975 aveva raggiunto i 6.709.600 ab., ha continuato ad aumentare con un tasso di accrescimento molto [...] e dell'abbigliamento, dalla raffinazione del petrolio, dalle industrie meccaniche (montaggio di autoveicoli, motocicli e biciclette), dalle industrie del legno (segherie) e da quelle chimiche (fertilizzanti, caucciù).
Comunicazioni. − La costruzione ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] :
(a) nelle descrizioni:
(3) La città, dopo tutta quella pioggia, sembrava coperta da una lacca nera e lucida. Niente biciclette, niente pedoni, poche macchine. Era uno scenario da Blade Runner (ivi, p. 49)
(b) per sottolineare il carattere abituale ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] teorico in catalogo (ripubbl. ibid., p. 27).
Oltre ai dipinti futuristi (cui si aggiungeva, probabilmente anche Corsa di biciclette, olio, disperso), l'E. presentò lavori del 1913 e 1914 (andati perduti, ma in parte documentati da fotografie e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] di gesti e azioni automatiche che non da una costruzione organica, e quando questi automatismi si rompono, come in Ladri di biciclette (1948) o anche Viaggio in Italia (1953) o in Stromboli terra di Dio (1950) ciò che appare è una realtà intrattabile ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] dal regista colto nel divino e non nell'umano e ribadisce così l'opzione per le epifanie laiche di Ladri di biciclette o di La terra trema, ma anche, successivamente, di fronte all'arretramento intimistico del Visconti di Le notti bianche, per quelle ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Leopoldo Trieste non avevano alle spalle esperienze vissute davanti alla macchina da presa e Lamberto Maggiorani, interprete di Ladri di biciclette (1948) di De Sica e poi impiegato in numerose particine, era in origine un operaio. Il film comico e ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] (ibid. 1950).
Lo J. si è cimentato anche nella recitazione, partecipando a una ventina di film, tra i quali Ladri di biciclette di V. De Sica (1948), nella parte del mendicante. Per il cinema ha composto anche musiche per lungometraggi (Il figlio di ...
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bicicletta
biciclétta s. f. [dal fr. bicyclette, dim. di bicycle «biciclo»]. – 1. Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un sellino, aziona con la forza muscolare delle...
biciclettare v. intr. Negli usi colloquiali, andare in bicicletta, specialmente in gruppo, perlopiù in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ "Dalla terra al cielo" passeggiando e biciclettando nelle cascine del...