PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] il cui diploma, secondo Panella, avrebbe dovuto diventare l’unico titolo riconosciuto per l’accesso al concorso per archivi e biblioteche (Scritti archivistici, 1955, cit., p. 121). Nel 1932 ottenne, in virtù di una procedura straordinaria, la libera ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] e per trovare informazioni su un argomento particolare non siamo più costretti a consultare libri depositati nelle biblioteche o negli archivi. I computer connessi a Internet o i telefoni cellulari consentono di essere aggiornati sull'attualità ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] l'ambitissima nomina; ma l'ancor tenace opposizione dei canonici non gli permise di prendere possesso della carica e della biblioteca prima del 31 genn. 1742.
Questa nomina, se non mutò il ritmo esteriore della vita del B., ne mutò notevolmente ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] inserite spurie o dubbie. Aiutato dai confratelli Teodoro Bianchetti e Floriano Pomarolli, che effettuarono accurate ricerche nelle biblioteche dell'Italia settentrionale e centrale, e dal padre G. G. Tovazzi suo prezioso collaboratore a Trento, in ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] titolo Le armi gentilizie piemontesi, a cura di A. Scordo, I-II, Torino 2000-01), ma in seguito le maggiori biblioteche italiane e gli archivi delle principali città furono dotati di una copia dattiloscritta dei restanti 24 volumi.
L'avvicinamento a ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] critico consolidato tende ormai a riconoscere la dipendenza dell'A. dalle bibbie fatte eseguire da Cassiodoro per la biblioteca del monastero di Vivarium. Meno semplice a definirsi, e tuttora discussa, resta l'esatta natura del rapporto che ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] . Già nel 1793 aveva pubblicato, a Venezia, con B. Gamba, Degli autori classici sacri e profani greci e latini biblioteca portatile,ossia il prospetto del dr. Eduardo Arwood.
Presa conoscenza delle correzioni e aggiunte di Maffeo Pinelli allo stesso ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] guerra di Candia, in Archivio veneto, s. 5, XX (1937), pp. 244 s., 248 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, IV, Bergamo 1959, pp. 134 s., 486; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, LXVII, p. 72 n. 204. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il secondo braccio delle logge di S. Damaso; Sisto V eresse l’obelisco nella piazza, proseguì il palazzo e iniziò la biblioteca, compiuta da Paolo V.
Dal 17° sec. all’annessione di Roma allo Stato italiano (1870) i papi fissarono la loro residenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] . Tali sedi – secondo il Lynceographum – avrebbero dovuto prendere il nome di Licei ed essere dotate di laboratori, musei, biblioteche, orti botanici. A Napoli Della Porta collaborò con i Lincei nel creare la sede napoletana dell’Accademia e cercò di ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...