FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] tanto che la proseguì per altri cinque volumi. L'opera rimase comunque manoscritta e attualmente si trova presso la Biblioteca dell'Archiginnasio, codd. B. 1285-1290.
Nel 1760 il F. divenne lettore di diritto canonico allo Studio bolognese, incarico ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del Decamerone, apparsa nel 1471, di cui restano i tre soli esemplari dell'Ambrosiana, della Bibl. Nationale di Parigi e della biblioteca Ryland di Manchester.
Venezia fu la città in cui meglio fiorì, fin dalle sue origini, l'arte nuova, così che si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dell'infante don Ferdinando di Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le Sueur, che avevano insegnato alla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] autore - insieme con gli altri suoi libri - alla biblioteca dei domenicani e custoditi ora nella Comunale di Bologna: 3, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] cause genovesi in cui il C. è presente a qualche titolo. Nei volumi di allegationes posseduti da quasi tutte le biblioteche genovesi è poi possibile trovare ulteriori esempi della sua attività di legale. Tra esse è soprattutto famoso un parere a ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] s.; F. Novati, Diz. bibl. degli scrittori italiani, s. 1, fasc. I, n. 20, Milano 1898, cfr. G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, I, Venezia 1734, p. 140; Memorie per la storia letteraria, XII, Venezia 1758, p. 390; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] , Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, pp. 19, 25, 40; A. Sorbefli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XV, Forlì 1909, p. 103; XVII, ibid. 1911, p. 13; XXIII, Firenze 1915, v. 6; XXIV, ibid. 1917 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il trionfo del codice, che finì col sostituire nelle biblioteche il rotolo di papiro. Si fecero altresì, per lo più nei secoli VI-X, cod-ci in carta di papiro; ma la loro ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e ne prevede l'imminente tragica fine. Tutte le opere composte durante il suo soggiorno inglese si conservano ancora manoscritte nella Biblioteca comunale di Gubbio; si ha notizia che una di esse fu data alle stampe a Parigi nel 1640e a Venezia nel ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] , ecc.; molte di queste composizioni furono inserite nelle migliori raccolte coeve e moltissime rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane ed europee), il B. si rivela ricco d'inventiva e solido contrappuntista. Pur rimanendo molto ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...