Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] opere del 20° sec. ospitata all'interno del Palazzo dell'Arengario, e nel 2011 il Museo Interattivo del Cinema (MIC).
La biblioteca, la pinacoteca e l’osservatorio di Brera hanno sede nel palazzo di Brera: questo, ricostruito nel 1686 da F.M. Richini ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che vi ha trasferito il proprio archivio storico e la propria biblioteca.
La Biblioteca Casanatense trae origine e nome dal cardinale G. Casanate, che lasciò (1698) in legato ai domenicani la sua libreria ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] decenni potevano subentrare veri e propri vani più o meno capienti; è quanto avvenne a Clairvaux, dove il rapido accrescimento della biblioteca rese necessaria in pochi decenni la divisione dei libri tra l'a. del chiostro e lo studio di s. Bernardo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] l'esercizio atletico, in primo luogo la palestra, si affiancavano spazi destinati a lezioni e conferenze, auditori e in alcuni casi biblioteche. La tipologia, che risale forse al VII sec. a.C., è attestata almeno dalla prima metà del VI sec. a.C ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] sua fu formazione di autodidatta e si fondò soprattutto sulla esperienza diretta, acquisita frequentando assiduamente musei, biblioteche e archivi e copiando i dipinti dei grandi pittori. Ancora giovanissimo egli si dedicò al giornalismo, occupandosi ...
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Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] alla sua opera di accademico, teorico e insegnante. Tracciò sulla carta oltre cento grandiosi progetti (cenotafî, chiese, biblioteche, ecc.), dei quali definì la poetica in un saggio rimasto manoscritto (pubblicato nel 1953: Architecture, essai sur ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] promossa dal ministero della Pubblica istruzione; col tempo, però, gli Inventari accolsero anche descrizioni di fondi delle maggiori biblioteche d’Italia. Diretta fino al 1906 da G. Mazzatinti, che per gli anni 1901-06 associò alla direzione ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] preziose come quelle di eminenti personalità laiche o religiose che costituirono in passato il primo nucleo di gallerie, biblioteche, musei. Il c. incentivò anche l’ampliamento del mercato artistico con la fondazione di sempre più numerose gallerie ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) di G. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] regina Vittoria, e paesaggi ad acquerello. Collaborò con lo Wilkins alle Antiquities of Magna Graecia (Londra 1807), con Lord Kingsborough alle Antiquities of Mexico (Londra 1830-48), visitando a questo scopo numerose biblioteche europee (1825-29). ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Id., Poeti controluce. Parodie, prima serie, Foligno-Roma 1932, pp. 75-79; G. Ruberti, D. G. bibliotecario e scrittore, in Accademie e biblioteche d'Italia, IX (1935), 1, pp. 5-15; U. Bosco, D. G. e la poesia del primo Novecento, in Rendiconti dell ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...