Erudito benedettino (Ybbs, Melk, 1683 - Melk 1735); entrato nell'abbazia di Melk (1699), di cui fu (dal 1713) il bibliotecario, con interessi affini a quelli dei Maurini, si dedicò alla ricerca e allo [...] molto altro materiale, lasciandolo però inedito. n Il fratello Hieronymus (Ybbs 1685 - Melk 1762), entrato anch'egli a Melk (1701), gli successe nella direzione della biblioteca; sua opera principale: Scriptores rerum Austriacarum (3 voll., 1721-45). ...
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Biblioteconomo (Neumarkt in der Oberpfalz 1772 - Monaco di Baviera 1851); benedettino, bibliotecario (dal 1800) nel monastero di Weissenohe, Norimberga, passò (1802) alla Hofbibliothek di Monaco, che riordinò [...] secondo principî che furono presi a modello da altre biblioteche; autore di Versuch eines vollständigen Lehrbuches der Bibliothekswissenschaft (1809-29) e di Handbuch der Bibliothekswissenschaft (1834). ...
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Orientalista e bibliotecario (Darmstadt 1787 - Auerbach 1858), dal 1808 presso la Hofbibliothek e il museo di Darmstadt. Ideò una classificazione bibliografica, fondata su ventiquattro classi contraddistinte [...] dalle lettere dell'alfabeto (Bibliographisches System der gesamten Wissenschaftskunde, 1847), secondo la quale furono ordinate le raccolte delle biblioteche di Darmstadt e che fu adottata anche da altre biblioteche tedesche. ...
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PAGLIAINI, Attilio
Alberto Petrucciani
– Nacque a Pisa, il 5 dicembre 1847, da Francesco e da Giuseppa Gasperini.
Dopo la partecipazione, con ogni probabilità da volontario, alla guerra del 1866 contro [...] . 1084 s.; [G. Biagi], Chi è?, Roma 1908, p. 188; Boll. delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, febbr. 1914, n. 158, p. VI; G. Fumagalli, La Bibliografia, Roma 1923, pp. XLIV s., 36 ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] per dedicarsi agli studî. A Parigi compilò diversi cataloghi di biblioteche private; in uno di essi, quello per l'abate Faultrier (1709), tracciò un nuovo sistema di classificazione bibliografica. Scrisse una Histoire de l'origine et des premiers ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e in ragioneria; conferisce anche la laurea in lingue e letterature straniere. È dotato di laboratorî e di un'ottima biblioteca, arricchita del dono dei libri di Francesco Ferrara.
Con la Scuola pratica di medicina e chirurgia Angelo Minich, che ha ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine di Caterina II, la biblioteca Z. fu in parte restituita alla Polonia nel sec. 20º in seguito alla pace di Riga). Autore d'importanti opere a ...
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‘Sezione riservata’ della Bibliothèque nationale de France di Parigi, costituita ai primi del 19° sec. per ordine di Napoleone, contenente libri erotici un tempo dati in lettura solo per comprovati motivi [...] di studio. Il termine (in Italia, Inferno) è usato in altre biblioteche pubbliche per indicare reparti analoghi. ...
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Paleografo e storico della scrittura italiano (Roma 1932 - Pisa 2018), figlio di Alfredo. Membro dell'Académie Royale de Belgique, storico della scrittura latina, gli interessi principali di P. riguardano [...] quelli di carattere maggiormente divulgativo.
Vita
Archivista, conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e presso la Biblioteca Corsiniana di Roma (1956-72), poi prof. di paleografia e diplomatica nelle ...
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Bibliografo (Coulommiers 1765 - Parigi 1825); bibliotecario sotto il Direttorio, l'Impero e la Restaurazione, amministrò e valorizzò il materiale librario che la Rivoluzione aveva confiscato. Promosse [...] del Direttorio (divenuta poi del Consiglio di stato e andata distrutta nell'incendio del 1871 con le biblioteche di Fontainebleau, di Compiègne, di Saint-Cloud). La sua raccolta privata fu venduta nel 1828. È noto, soprattutto, come autore del ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...