Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] precisa codificazione negli ultimi decenni del secolo scorso; in Germania con gli esempi illustri del catalogo dei codici della grande biblioteca di Berlino, promosso da T. Mommsen e diretto da V. Rose (dal 1890), e di quello dei codici di Bamberg ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] cura di G. Fumagalli e G. Belli, Catalogo delle edizioni romane di A. B. asolano ed eredi (1515-1593) possedute dalla Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma, I-II, Roma 1891; furono continuati da E. Vaccaro Sofia, III, ibid. 1942; IV ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] turca, nel 1430, era passato per le mani del Traversari e del Bessarione, e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichità classica e le sue testimonianze portò il G. a entrare, come già detto, in ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] sec. le innovazioni tecnologiche e le loro applicazioni telematiche hanno imposto di riconsiderare caratteristiche e funzioni delle biblioteche. La b. si va qualificando come un organismo finalizzato a soddisfare una domanda sempre più diversificata ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] metrico. Il G. si trasferì a Parigi, dove rimase per due anni.
Dopo aver accettato nel 1877 la direzione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma, offertagli dal Coppino, l'anno successivo, auspice il De Sanctis, fu chiamato alla cattedra di ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] della questione, Michele Faloci Pulignani, alla fine del secolo scorso, aveva dovuto confessare come "né gli archivi, né le biblioteche, né i documenti scritti o stampati di quell'epoca, parlino mai di lui o accennino almeno ad una famiglia Mei ...
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BATTIBOVI, Antonio
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia sul cadere del secolo XV.
Della sua famiglia ci è ignoto fin anche l'esatto cognome, che nessun documento di archivio, né di Alessandria né di Venezia, [...] di Paolo Marsicano, 27 ag. 1485 (H. 12240); in Italia - secondo l'Indice generale degli Incunaboli posseduti dalle Biblioteche d'Italia: schede manoscritte - ne restano 21 esemplari. Il secondo prodotto fu: Persius, Satyrae, con il commento di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] opere inedite (Riccardi, 3766-3825). Manca ancora una ricostruzione delle lettere inviate dal L.; di queste si segnalano quelle conservate nella Biblioteca Marucelliana di Firenze dirette a Bandini e a G.A. Pecci (Mss., B.I.27.VI.3; C.392.1); alcune ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] le opere dei propri parenti, ma anche per assicurare la diffusione di testi di elevata qualità. Tra le numerose grandi biblioteche di questo periodo si ricordano quella del Tianyi ge ('Padiglione dell'unità del Cielo'), fondata da Fan Qin (1506-1585 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] pp. 11 s., 24 s.; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del '700, Padova 1986, p. 263; M. Zorzi, Le biblioteche a Venezia nel secondo Settecento, in Miscellanea Marciana, I (1986), p. 318 n.; Id., La Libreria di S. Marco, Milano 1987, pp. 297 ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...