LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] tra Pellico e L., in Il Veltro, XVIII (1974), pp. 55-107; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico, Forlì 1936, p. 160; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXII, XCV, adindices. ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] da G. Severano, Memorie sacre delle sette chiese di Roma, Roma 1630, pp. 268-92. Parte dell'opera è conservata ms. nella Biblioteca Vaticana, mss. Vat. lat.10741-42 e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al Vaticano ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] febbraio del 1679.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono le varie buste dell'Archivio Caimo, acquistato nel 1899 dalla Biblioteca comunale V. Ioppi di Udine, ove ha la segnatura ms. 2407, e attualmente depositato presso l'Archivio di Stato di ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Studi offerti a Domenico Maffei…, a cura di M. Ascheri et al., Roma 2006, II, p. 650; Catálogo de los códices jurídicos de la Biblioteca capitular de La Seo d’Urgel, a cura di A. García y García (in corso di stampa); P.O. Kristeller, Iter Italicum, A ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] funzione di determinati beni demaniali: così, l’uso pubblico sulle vie vicinali, sulle gallerie d’arte, musei, biblioteche di proprietà privata. Queste s. possono avere origine da atti privati di liberalità, da convenzioni, da usucapione, ossia ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] stampa, pubblicato quell'anno a Roma. Nel 1883, comperandosi dallo stato il palazzo dei C., fu da questa famiglia donata la biblioteca, inalienabile e inamovibile per tavole di fondazione, alla R. Accademia dei Lincei (v. Transunti R.A.L., s. 2ª, VII ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] declinare per influenza e potere. Morì il 5 febbr. 1683 a Roma, lasciando erede dei beni il pontefice e legando la biblioteca con i manoscritti al cardinale Benedetto Pamphilj (Roma, Arch. Doria-Pamphilj, scaff. I, b. 10, 19 genn. 1683), che gli fece ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] tra le mani la Scienza nuova. Ne è colpito: quel "libro curiosissimo" contiene "cose assai buone". Trascorre la vita nelle grandi biblioteche e fa, di tanto in tanto, lunghe villeggiature: a Frascati, a villa d'Este, a Castel Gandolfo. Interrompe un ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ripresa più volte in tre successive redazioni in volgare del 1551 e del 1559-63, tuttora conservate manoscritte presso la Biblioteca dell'Escorial (ms. g. II. 10).
Il tratto più significativo dell'opera, che si proponeva, con la sua vasta dottrina ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Vi entrarono poco dopo le truppe svizzere, che a Pavia saccheggiarono la casa del D., disperdendo irreparabilmente la sua biblioteca ed i manoscritti. I suoi beni furono confiscati e venne anche perseguitata l'unica figlia, di dieci anni, riparatasi ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...