Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , all'educazione della gioventù che deve formare la felicità dello Stato. Questi edifici principalmente sono le Università, le Biblioteche, le Accademie, i Collegi. Il maggior comodo pubblico richiede, che questi edifizi sieno situati non molto lungi ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] Mariani, G. Fano, A. Pepe, Architettura e arti figurative: dall'età degli Angioini all'età di Bona Sforza, ivi, pp. 371-444 (con bibl.); F. Magistrale, Scritture, libri e biblioteche dai Normanni agli Angioini, ivi, pp. 445-510.G. Bertelli Buquicchio ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] mondo passato. Sorge così la filologia, ch’ebbe il suo centro principale in Alessandria d’Egitto (presso la famosa Biblioteca) e in altre città ellenistiche (Pergamo, Rodi); con maturità di metodo essa provvede edizioni delle opere antiche, commenti ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Tortosa, che ci fa pensare al territorio di una tribù preromana.
Bibl.: Butlletí de la dialectologia catalana, 1913 segg.; Biblioteca filologica de l'Institut de la llengua catalana, 1913 segg.; Diccionari Aguiló, Barcellona 1915, voll. 5; b. Schädel ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] and the Porta Pia, "Journal of the Society of Architectural Historians", 19, 1960, pp. 97-108.
R. De Maio, La biblioteca vaticana sotto Paolo IV e Pio IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in onore del card. M. Anselmi Albareda, Città del Vaticano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , 7-9-maggio 1980, L'Aquila 1982, pp. 237-49.
G. Curcio, Giuliano Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario 6-8 maggio 1982, a cura di M. Miglio, Città del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, Notizie e documenti intornoalla vita di s. G. da C. ricercati negli archivi e nelle biblioteche a Padova, in Boll. della Soc. di storia patria A.L. Antinori negli Abruzzi, XX (1908), pp. 56-62; N. Faraglia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , Śutapāṇi, Viśvarūpa, ai quali se ne aggiungeranno molti altri, quando siano pubblicati quelli che il Jolly ha visto manoscritti in alcune biblioteche dell'India. Il commento d'Asahāya e Nārada spetta al sec. VIII d. C. e ci è stato trasmesso in un ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Ieyasu diede ad essi l'impulso. Dopo il suo ritiro (1605), egli fece raccogliere e stampare molte opere, fondò biblioteche e una università, e si circondò di studiosi che più tardi ebbero cariche ufficiali.
Caratteristica essenziale dell'epoca è che ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (secolo VI o VII), ma già tende a indebolirsi nei manoscritti dell'Ottateuco (sec. XI e XII), conservati a Costantinopoli nella biblioteca del Serraglio, al Vaticano e a Vatopedi. Lo stesso si dica per il salterio. A quella che si chiama la redazione ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...