Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] rococò, orientaleggianti, o gotici; tipico il coronamento a forma d'arco a due seni. Tra gli altri mobili, notevoli le biblioteche, e il famoso letto di Badminton (circa 1755), laccato, col baldacchino a pagoda ornata di draghi agli angoli: una delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] sono rappresentati dalla sala di culto (vihan o ubosoth) e dai numerosi edifici annessi, quali i that, le cappelle, le biblioteche e le abitazioni dei monaci. Le sale di culto si distinguono in due tipi, la cui forma dipende essenzialmente dalla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] secoli VI-XI: l'organizzazione della difesa, Studi storici 30, 1989, I, pp. 155-169; R. Poggiani Keller, Area a nord della Biblioteca Civica A. Mai, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, p. 161.G.P. Brogiolo
Secoli ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] dell’obbligo, mercati, delegazioni comunali, chiese ed edifici per il culto, centri sanitari, sociali, sportivi e culturali, biblioteche. Se molti quartieri periferici delle grandi città sono spesso degradati, una delle cause è proprio la parziale o ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] a C. prima del Duecento corrisponde in pieno alla fama di cui godettero nelle regioni circostanti le sue scuole e le sue biblioteche.A partire dall'epoca carolingia gli eruditi di C. acquisirono testi sulle arti liberali, le scienze, la medicina e il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] per i beni culturali e la Cei dispone di un Ufficio beni culturali) ha tuttavia favorito la valorizzazione di biblioteche e archivi e l’incremento dei musei religiosi, che hanno acquistato rilevanza con la rimozione dalle chiese di oggetti ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] a Hoṙomos, del 1215, cappella-campanile di Hałbat, del 1245, cappella funeraria-campanile di Kobayr, del 1279; cappella-biblioteca di Gošavank', del 1291), esso fu applicato in numerosi monumenti della prima metà del sec. 14° (mausoleo nel convento ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] i laici hanno dato generosamente i loro contributi anche a opere sociali ed educative - ospedali, asili, scuole, biblioteche - come pure alla sistemazione dei luoghi sacri (tīrtha) e alla costruzione e manutenzione dei templi. Recentemente se ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] scolpito nel tempio di Axos o di a. con scritte in bronzo, come sulla Stoà di Attalo ad Atene e nel portico delle Biblioteche a Pergamo. L'altezza vista dall'a. fu ottenuta con la disposizione del lato maggiore del blocco in verticale. Nel tempio di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] forme stesse dell'ippodromo.
Frequenti erano alcuni edifici ispirati ai monumenti greci, come le accademie, i, ginnasî, le biblioteche, ecc. Cicerone, per sistemare i suoi libri nella villa Tusculana, costruì un edificio speciale che chiamò Liceo (De ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...