TURGHI, Carlo Maria Domenico Adeodato
Omero Masnovo
Predicatore, nato il 5 agosto 1724 a Parma, ivi morto il 2 settembre 1803. Frequentate le scuole di filosofia e di retorica dirette dai gesuiti, nel [...] ai nostri giorni, I: Gli oratori sacri, Palermo 1923, cap. 5°; F. Zanotti, Storia della predicazione, Modena 1899, pp. 403-410. Cfr. poi i mss. 640, 1459 e 1702 e le lettere nella Regia BibliotecaPalatina: i documenti sono nell'archivio vescovile. ...
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SCARAMUZZA, Francesco
Giovanni Copertini
Pittore e poeta, nato a Sissa (Parma) il 13 luglio 1803, morto a Parma il 20 ottobre 1886. Frequentata la ducale accademia parmense di belle arti, si recò per [...] di Selvapiana (1841), la vòlta di una sala del R. Museo d'antichità di Parma (1844) e la Sala Dante della bibliotecapalatina parmense (1843-57). I suoi dipinti a olio, assai numerosi, non mancano di un certo sano romanticismo, nutrito di vaghi ...
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PERREAU, Pietro
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Piacenza il 23 ottobre 1827. Dal 1860 fu preposto alla collezione derossiana nella BibliotecaPalatina di Parma, della quale dal 1876 fu bibliotecario; [...] morì a Parma il 14 ottobre 1911.
Pubblicò: Catalogo dei codici ebraici della Biblioteca di Parma non descritti dal De Rossi (Firenze 1880); Oceano delle abbreviature sigle (Rāshē Tēbōt) ebraiche, caldaiche, rabbiniche, cabbalistiche, geografiche, ecc ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] di A. Pollaroli, scrivendo 33 delle 55 arie esistenti nella suddetta biblioteca e un Giustino. Nel 1705 seguì il padre a Roma, ma dal Gerstenberg, e tratte da un manoscritto della Palatina di Parma.
Tra queste composizioni ne appare qualcuna che ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .
82. Storia delle turbolenze di Venezia del 1761 e negli anni consecutivi da quelle prime derivate fino al 1789, in Parma, BibliotecaPalatina, ms. 842.
83. Jasies C. Davis, The Decline of the Venetian Nobility as a Ruling Class, Baltimore 1962.
84 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] trascrivere in ebraico un termine latino. Nell'introduzione alla sua traduzione del De febribus di Antonio Guaineri (Parma, BibliotecaPalatina, Parmense 2263 [De Rossi 1365]) Šelōmō ben Mōšē Šālōm aveva ben presente questo problema e giustificava l ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] .
42 Cfr. [F. d’Aguirre], Dell’interdetto promulgato dagli ecclesiastici di alcune chiese del Regno, Anversa 1716. Cfr. inoltre BibliotecaPalatina di Parma, mss. 979, 980, 981, Aguirre, Delle controversie agitate fra la corte di Roma e il governo di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1977, pp. 81 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno…, IV, Firenze 1728, pp. 151-154; Parma, BibliotecaPalatina, Parm., 1199: P.I. Grassi, Acta illustrium Parmensium… qui penicillo, et sculptura patriam illustrarunt. Parmae an. MD.CC ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] morto il Magliabechi, Cosimo pensò a lui come all'uomo più adatto a succedergli nella carica di prefetto della BibliotecaPalatina. Fu per tutti una sorpresa, ma soprattutto per il Marmi che si credeva naturalmente designato a quella successione. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] e ripetitiva ricezione del dato consuetudinario.
Opere
Martino Sillimani, Quedam argumenta circa feuda, in Ms. Parma, BibliotecaPalatina, Pal. Lat., 1227, fo 70 rb.
Iacopo Belvisi, Commentarii in authenticum et consuetudines feudorum, Lugduni 1511 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...