ZANOTTI, Giovanni Andrea Calisto.
Angelo Mazza
Figlio di Lorenzo Andrea, nacque a Bologna il 14 ottobre 1737. L’anno 1738 comunemente riportato dai dizionari discende, con tutta probabilità, dall’imprecisa [...] Museo della musica di Bologna; altri titoli nella Biblioteca di Stato di Berlino, nella collezione Santini presso la Biblioteca diocesana di Münster, nella BibliotecaPalatina di Parma, nelle biblioteche dei conservatori di Firenze, Genova e Mosca, e ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Abbas
al-Ma’mun, Abu l-‛Abbas
Settimo califfo abbaside (Baghdad 786-Tarso 833). Alla morte del padre Harun al-Rashid costretto a spartire il regno con il fratello al-Amin che ebbe [...] quale si conciliavano la posizione alide e quella sunnita. È noto per aver iniziato il movimento di traduzione dal greco delle opere filosofiche e scientifiche, e per la fondazione di una bibliotecapalatina, Bayt al-Hikma («Casa della sapienza»). ...
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Architetto (Parma 1780 - ivi 1854), tra i più notevoli esponenti del neoclassicismo. Allievo di D. Artusi ma soprattutto attento all'opera di E.-A. Petitot, lavorò specialmente per Maria Luisa di Parma [...] (Teatro Regio, 1821; nuova galleria della Pinacoteca, 1821; salone della BibliotecaPalatina, 1834; ecc.). ...
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Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] Saumaise) in un codice (il Pal. 23, del sec. 11°) della BibliotecaPalatina di Heidelberg, contenente 3700 epigrammi, la massima parte in distici elegiaci, in 15 libri. L’Antologia Palatina discende dalla raccolta fatta alla fine del 9° sec. d.C. da ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] . Lungo sarebbe accennare agli infiniti dettagli descritti dal Sabbatini, del quale si hanno anche disegni, conservati nella R. BibliotecaPalatina di Parma. Il Ferrari (op. cit., p. 101) così si esprime sopra il progresso tecnico della meccanica ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] pp. 57-67; G. Tamani, Forme e funzioni decorative nella cultura ebraica scritta. A proposito del ms. ebraico 697 della BibliotecaPalatina di Parma, in Scrittura e civiltà, 7 (1983), pp. 177-91; C. Sirat, Les papyrus en caractères hébraïques trouvés ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] nel 1887 ottenne il pareggiamento. Dal 1923 è università del gruppo B, con le facoltà di giurisprudenza e di medicina.
BibliotecaPalatina. - La Parmense fu aperta nel 1769 nel palazzo farnesiano della Pilotta; fondatore e primo bibliotecario fu P. M ...
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MIKLOSICH (Miklošič), Franz
Giovanni MAVER
Filologo sloveno, nato il 20 settembre 1813 a Radomerščak nella Stiria meridionale, morto il 7 marzo 1891 a Vienna. Compiuti gli studî secondarî, s'iscrisse [...] della Stiria; a Vienna, ove intendeva dedicarsi all'avvocatura, si avvicinò a B. Kopitar che gli procurò un posto nella bibliotecapalatina e al quale, nel 1844, succedette nella carica di censore per le lingue slave, il romeno e il greco moderno ...
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REPETTI, Emanuele
Attilio Mori
Storico e geografo, nato a Carrara il 3 ottobre 1776, morto a Firenze il 12 ottobre 1852. Fu avviato all'esercizio della farmacia a Roma dove rimase per 7 anni appassionandosi [...] decennali a tenere al corrente la sua opera; ciò che purtroppo non fu fatto e solo si conserva nella BibliotecaPalatina di Firenze una copia, postillata dallo stesso autore, con larghe aggiunte e correzioni.
Bibl.: M. Tabarrini, Elogio di E ...
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IGINO il Bibliotecario
Alessandro Olivieri
Gaio Giulio Igino probabilmente nacque in Spagna, donde presto passò in Alessandria, per essere più tardi (47 a. C.) condotto da Cesare a Roma. Fu scolaro [...] di Alessandro Polistore, liberto di Augusto; divenne posteriormente prefetto della bibliotecapalatina. Ebbe scolaro Giulio Modesto; fu familiarissimo di Ovidio e di Clodio, Licinio, il console suffectus del 4 d. C., identico probabilmente con l' ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...