GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 1976, pp. 71 s., 83 s.; W.R. Rearick, Biblioteca di disegni. Maestri veneti del Cinquecento, V, Firenze 1976, pp. del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] 641; II, ibid. 1868, p. 175; G. Campori, I miniatori degli Estensi, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. patria per le un graduale da lui miniato giudicato erroneamente perduto, in Riv. d. Biblioteche e d. Archivi, VIII(1897), pp. 1-5; F. Malaguzzi ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] conoscere e di studiare i testi del Modenese.
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, P. 476; A. Da Morrona, Pisa IV (1941), p. 45; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Roma 1945, p. 40; O. Grosso, All'ombra ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Vossler. Entrato a far parte del ruolo delle biblioteche statali nel 1902, diresse le biblioteche Lancisiana, Angelica e Casanatense di Roma, la Braidense di Milano, quindi per un breve periodo la Estense di Modena. Si ritirò dal servizio attivo nel ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] esso fosse nato grazie alla contemporanea frequentazione della corte estense da parte di entrambi, magari proprio per il tramite alla decorazione di un Libro d’ore conservato a Mosca alla Biblioteca statale di Russia (Fondo 256, n. 823).
Il primo ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Capitolo di canonici (1783) costituì il preludio all'alienazione della biblioteca - il cui nucleo principale si trova oggi alla Bibl. Naz della chiesa, che sono decorate con lo stemma estense. Le tre campate orientali sono occupate dal presbiterio ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] partire dal 1195 a E della città, presso il palazzo Estense; posteriore di un ventennio è invece la chiesetta della Santa 'architettura della città, ivi, pp. 41-212; A. Mazzetti, La Biblioteca dell'Accademia dei Concordi, ivi, pp. 233-242; A. Diano, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] del disegno... [1760-80 circa], cc. 78-91; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., VI,Modena 1786, pp. 358-365; L. Lanzi, Storia Künste, V(1940), pp. 11-21; R. Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense di Modena, Roma 1945, pp. 22, 70, 132, 133, 144, ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] non ancora rinvenuti. Presso la collezione di stampe della Biblioteca Ariostea di Ferrara è, invece, attualmente ancora conservata l a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini (1970, p. 57) ritiene si debba al ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] 1942), il Trittico della racc. Acton di Firenze e il Diurnale, ms. A, della Biblioteca di Mirandola, datato 1442 (Ragghianti, 1949, p. 298); il cod. della Iconografia Estense della Bibl. Naz. di Roma, ms. 293 (Longhi, 1950); una serie di tarocchi di ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....