GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] , da un noto calligrafo attivo a Milano, Alberto de Porcelis, come testimoniano la firma e la data sulla carta 77r (Modena, BibliotecaEstense, Mss. lat. 862 alfa S.2.31).
La parte iniziale del codice viene generalmente attribuita a G. che ripete qui ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] , fu dapprima di proprietà degli eredi del D. a Carpi, poi fu annoverato da G. Tiraboschi tra i mss. della BibliotecaEstense di Modena (Guaitoli, 1894-95, p. 151).
La protezione influente di Carlo Fontana gli permise di ottenere i favori della ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] Tiepolo. La data di tale dipinto si deduce da una postilla autografa alla Guida per visitare Venezia di Grazio Braccioli (BibliotecaEstense di Ferrara, ms. 1712): "nel 1718 ho veduto (a San Moisè) due gran quadri sopra le due porte laterali una ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] I d'Este, in Accad. e bibl. d'Italia, XIII (1939), pp. 415 ss.; D. Fava-M. Salmi, I manoscritti miniati della Bibliotecaestense di Modena, Firenze 1950, I, pp. 200 s.; M. Salmi, La miniatura italiana, Milano 1956, p. 61; E. Aeschlimann, Dict. des ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] , condotto da essi al sepolcro e morto in piena miseria". Morì a Modena il 20 genn. 1613.
Bibl.: BibliotecaEstense, Modena, B. G. Spaccini, Cronaca modenese, ms.; L. Vedriani, Raccolta de' pittori scultori et architetti modonesi..., Modena 1662 ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] ottenesse a vita l'ufficio della gabella del grano e della farina. Morì a Modena nel 1575.
Bibl.: Modena, BibliotecaEstense, G. B. Spaccini, Cronaca,ms.; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori et architetti modonesi...,Modena 1662, pp. 68-69 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ), pp. 541-560; Il codice Ashburnham 361 della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze. Trattato di architettura di F. Il trattato di F. di G. Martini e Leonardo: il Codice Estense restituito, Parma 1991; F.P. Fiore, Gli ordini nell'architettura di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ). Tale decisione trovò la ferma opposizione della corte estense, che i teatini assecondarono revocando la nomina alla chierici regolari detti teatini, Roma 1780, s.v.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1783, III, s.v.; S. Ticozzi, Diz. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] della casata sforzesca e sul corsetto è ricamata la sola impresa estense del diamante. Lo stile della scultura dimostra che il G. era di Palladio e di altri fogli anonimi conservati presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. II.I.429); i fogli ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ) ed era prevista anche la formazione di una biblioteca specialistica sull'arredamento aperta al pubblico. L'inaugurazione Torino 2006; altro caso è il progetto per il castello Estense di Ferrara, da poco restaurato, con allestimento del percorso di ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....