GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di Budapest (Cod. Lat. 437), tutti databili al 1488; dei Dialoghi di Gregorio Magno (Modena, BibliotecaEstense, 449) riferibile agli anni tra il 1488 e il 1490, di un codice contenente le opere di Aristotele conservato a Praga (Cod. Lat. 1656 ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Fondo Gonzaga, b. 15; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 214; Ibid., Fondo Benzoni, b. 2; Modena, BibliotecaEstense, Documenti Campori, bb. 14-16, 18-19; Autografoteca Campori, sotto Gonzaga, Cesare; Arch. di Stato di Parma, Fondo Gonzaga ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] D. nella National Gallery, in Rass. d'arte, I (1901) pp. 28 s.; C. De Fabriczy, Un codice miniato di C. D. nella BibliotecaEstense di Modena, ibid., p. 71; L. Beltrami, Il Museo d'arte recentemente ordinato alla Madonna del Monte, in L'Arte, V (1902 ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] parte dell'uffiziolo detto La Flora, eseguito per Carlo VIII re di Francia (1483-98), nella Biblioteca Vaticana, di un messale francescano nella biblioteca di Torino e di un codice di T. Livio, scritto in italiano, nella BibliotecaEstense a Modena. ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla BibliotecaEstense di Modena). ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] -XII, Scriptorium 3, 1949, pp. 3-10; D. Fava, M. Salmi, I manoscritti miniati della BibliotecaEstense di Modena (Manoscritti miniati delle biblioteche italiane, 1), I, Firenze 1950; C. Nordenfalk, Der Meister des Registrum Gregorii, MünchJBK, s. III ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] e conosciuta in due esemplari, entrambi autografi: una minuta più completa nella Biblioteca Laurenziana di Firenze (Ashb. 639, f. 148r) ed una conservata nella BibliotecaEstense (Autografoteca Campori, Buonarroti Michelangelo, n. 1; v. anche, per l ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Capponi nelle carceri capitoline, dove erano stati murati forse durante il pontificato di Sisto V (Modena, BibliotecaEstense, Archivio Muratoriano, f. 58, fasc. 26; Guarducci, 1984). Tuttavia lo smembramento della fabbrica federiciana era avvenuto ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] oratorio della Compagnia della Purità.
Per questo dipinto è stata segnalata una ricevuta del 30 apr. 1728, ritrovata nella BibliotecaEstense a Modena (comunicazione di Miller a Roli, 1971, p. 80). Non distanti dall'Ascensione sono stati collocati il ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] miniatura al G. tra il 1473 e il 1474 (Antonelli), e con il ritrovamento del Salterio della certosa di Ferrara (Modena, BibliotecaEstense, ms. alfa Q.4.9 = Lat. 990), che il colophon dice scritto nel 1475 dal certosino Matteo d'Alessandria e miniato ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....