FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 204 s., 207 ss.; b. 510, nn. 229, 288, 290 s., 358, 361, 366 s., 371; Ibid., Viterbo, b.531/1, n.n.; Parma, BibliotecaPalatina, Mss. Pal., 1022/1, n. 14; Mss. Pal. 1031/7 e 15; Mss. Pal., 1033/11, 18 e 23; Ibid., Carteggio del cardinale Alessandro ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] in Italia, in Annali di Ca'Foscari, ser. or., IV (1973), pp. 22-25; Id., Per la catalogazione del fondo ebraico della BibliotecaPalatina di Parma, in Arch. stor. delle prov. parm., s.4, XXVII (1975), pp. 443-456; Sh. Brisman, A history and guide to ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto con la donazione della BibliotecaPalatina di Heidelberg. Al tempo stesso promossero la ricattolicizzazione delle vaste aree passate alla Riforma, attraverso un preciso piano ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore trasferì la BibliotecaPalatina dalla città di Heidelberg, espugnata da J.T. Tilly il 16 sett. 1622, a Roma, dove fu accorpata alla ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] . Come scrittore della Vaticana, riceveva nel 1622 il grave incarico di eseguire il trasferimento in Roma della BibliotecaPalatina di Heidelberg, donata alla S. Sede da Massimiliano I, duca di Baviera, dopo la vittoriosa conclusione della ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] del Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, pp. 39-43; G. Bertini, P. M. Paciaudi e la formazione della BibliotecaPalatina di Parma, in Aurea Parma, LXVI (1982), pp. 243-264 e LXVII (1983), pp. 15-41; 161-179; L. Farinelli ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] morto il Magliabechi, Cosimo pensò a lui come all'uomo più adatto a succedergli nella carica di prefetto della BibliotecaPalatina. Fu per tutti una sorpresa, ma soprattutto per il Marmi che si credeva naturalmente designato a quella successione. Gli ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 2152 dell'8 genn. 1723). Dei viaggio stesso, che per il B. rimase un ricordo felice, esiste un diario parziale nella BibliotecaPalatina di Parma, ms. 951.
La buona fortuna cessava poco dopo. La storia di Polirone per imprecisate ostilità non fu più ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , il cui inventario completo non è ancora possibile. Il nucleo centrale delle carte Beccadelli infatti è ora custodito nella BibliotecaPalatina di Parma, ove esistono sia una quarantina di codici di carte del B., sia molti altri codici provenienti ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] tre mesi dopo la morte del C., la troviamo in possesso di Ulrich Fugger; da questo passò poi alla BibliotecaPalatina di Heidelberg ed è ora suddivisa tra Heidelberg e la Biblioteca Vaticana. Nel cod. Vat. Palat. lat. 1916, un antico catalogo della ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...