L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] da Padri e da scrittori ecclesiastici. Il libro di Enoch si trova nella Bibbia etiopica. Il III libro di Esdra si trova fra i libri canonici nella versione alessandrina, detta deiSettanta (v.), e in molti codici e vecchie edizioni della Vulgata (v ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] tempi di Esdra, di cui sarebbe stato maestro.
Il Libro di Baruc. - Manca nel canone ebraico della Scrittura, ma si trova nella versione greca deiSettanta fra Geremia e Lamentazioni, e in quella latina della Vulgata dopo le Lamentazioni. È quindi uno ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] alessandrina. La seconda ipotesi è la più probabile. Lo studio dei varî testi della Bibbia, che G. mostra di aver avuto dinanzi - il testo ebraico, la traduzione greca deiSettanta, forse una traduzione aramaica - potrà un giorno cooperare a scindere ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] 13ª ed., Stoccarda 1927, a cura soprattutto del von Dobschütz), le ristampe della Bibbia ebraica nel testo di R. Kittel, l'edizione deiSettanta del Rahlfs. Nello stesso tempo, le esigenze delle missioni rendevano necessarie traduzioni nelle lingue ...
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Popolazione stabilita sulle coste della Palestina, nota soprattutto per le notizie contenute nell'Antico Testamento, a proposito delle lunghe e accanite lotte da essa combattute con gli Ebrei. Per questi [...] portano per lo più nella versione greca (Settanta) della Bibbia, 'Αλλόϕυλοι "stranieri".
Una tradizione ripetutamente affermata nella Bibbia (Deuter., II, 23; Amos, IX, 7; Geremia, XLVII, 4) fa dei Filistei un popolo emigrato da Kaphtor, e questo ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] , ritrovati dal Tischendorf nel Codex sinaiticus del Nuovo Testamento (v. Bibbia: Testo) e, nel 1875, in un altro codice, insieme della versione deiSettanta secondo l'ebraico; ma altrove (c. 9) interpreta allegoricamente il numero dei 318 servitori ...
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Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] XXX, 7; I [III] Re, XIV, 3-18 - ivi preferire la lez. deiSettanta -; XXIII, 6-9; XXX, 7). Questi particolari spiegano come l'uso dell'efod del gran sacerdote, è menzionato più volte nella Bibbia un altro efod di uso comune, contraddistinto per lo ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] Nel 1569 fu chiamato a far parte della commissione preposta da Pio V all'edizione della Volgata, e cooperò all'edizione della Bibbia greca deiSettanta e alla Poliglotta di Anversa. Contemporaneamente attendeva agli studî patristici, all'emendazione ...
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Nome di una decina di personaggi della Bibbia, dei quali i principali sono:
1. A. (Vulgata Achias) figlio di Achitob e pronepote di Eli, gran sacerdote ai tempi di Saul, per il quale consultò l'oracolo [...] Samuele], XIV, 3, 18-19, 36). Di questo A. la Bibbia non dice altro; ma poiché, poco tempo dopo il fatto accennato, parla la morte di suo figlio malato, e la distruzione della dinastia in punizione dei peccati di Jeroboam (III [I] Re, XIV,1-18). In II ...
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Nome d'una diecina di personaggi della Bibbia, dei quali il principale è il figlio del sacerdote Ioiada, nativo di Cabseel a sud di Giuda, uno dei principali guerrieri di David. Era di valore segnalatissimo, [...] e le sue gesta più rinomate sono ricordate in II Re [Samuele], XXIII, 20-21. Era comandante dei Cerethiti e dei Phelethiti, che costituivano la guardia del corpo (VIII, 18; XX, 23). Fu fedelissimo a David, che si servì di lui in parecchi uffici ...
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strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...