LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] oggi conservato alla Marlborough House di Londra. Composto di nove tele di vario formato, volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto fra il 1635 e la fine del 1638. È possibile che l'iconografia della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del nuovo marchese furono improntati ad un'estrema prudenza, agevolata dalla pace di Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava affidandola all'opera del dotto copista cremonese Biagio Bosoni. Inoltre, nella cerchia del principe ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sostenne che la Società delle Nazioni sarebbe stata non strumento di pace e di giustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate arditi, guidò le prime "spedizioni punitive", a Porotto, San Biagio, Denore, ecc. Fu tra i fondatori e i redattori del ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Frediano a Lucca, in S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni, curandone anche gli storia, XXVIII [1909], pp. 333 ss.), e dell'Hotel Pace di Montecatini e nello stesso anno partecipò alla decorazione e all' ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] ". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di un decreto con cui il viceré d'Italia lo nominava giudice di pace a Crespino, presso Rovigo, non modificò il suo atteggiamento di avversione per lo straniero, austriaco o francese che fosse. Perciò ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] del terzo decennio G. lavorò in S. Petronio alla decorazione della cappella di S. Maria della Pace, insieme con Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato l ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di opere firmate e datate: due tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del Stefano per la chiesa francescana di S. Maria della Pace (oggi nei depositi della Galleria di Palazzo Bianco a ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] occupato dai problemi legati alla smobilitazione delle truppe (dopo la pace dei Pirenei con la Francia, nel 1659) e ai un edificio posto dietro la chiesa medievale di S. Biagio (nel rione Colonna). Quindi, aveva acquistato le case limitrofe ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] dal 1496 e terminata nel 1501 con la collaborazione di Biagio Vairone. È la prima opera in cui il F. il sepolcro che si stava terminando nella chiesa di S. Maria della Pace (Milano, Arch. della Reverenda Fabbrica del duomo, Ordinazioni Capitolari, VI ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] e propria A. ricevette dieci fiorini (cinque ne ricevette un Pace di Bartolo da Assisi per l'iscrizione dipinta sulla lastra tombale Francesco e un santo Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...