RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] e della migliore esecuzione, ma definisce e preavverte dei rischi di alterazione di alcuni pigmenti se impropriamente usati, come accade per la biacca e il minio per la coloritura di un dipinto murale, o per il cinabro: "la natura sua non è di vedere ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di conservazione degli affreschi non consente, se non in parte esigua, una lettura stilistica approfondita; estese alterazioni della biacca in un color bruno scuro e le vaste cadute dei ritocchi a tempera hanno infatti provocato un'inversione del ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...