STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] di Monza: un contributo agli Zavattari, ibid., 2012, n. 164-165, pp. 121 s. e nota 74; A. De Marchi, Michelino da Besozzo, gli inizi di Franceschino Zavattari e un dittico molto insolito, Torino 2012, p. 10, tavv. XV-XVI; R. Delmoro, Santa Maria di ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] sul principio del sec. XV le forme gotico-internazionali, di cui sono esponenti maestri quali Michelino da Besozzo, Leonardo da Besozzo, gli Zavattari, ecc. E non senza rapporto con quelle, ma già consapevoli del Rinascimento, sono gli affreschi ...
Leggi Tutto
PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] Hague 1926, pp. 148-158; R. Filangieri di Candida, P. da B., in Samnium, I (1928), 2, pp. 3-7; G. Urbani, Leonardo da Besozzo e P. da B. dopo il restauro degli affreschi di S. Giovanni a Carbonara, in Bollettino d’arte, s. 4, XXXVIII (1953), pp. 297 ...
Leggi Tutto
STEFANO da Verona (o da Zevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] di suoi primi rapporti con Agnolo Gaddi, asseriti dal Vasari; ma vi ha accento proprio, affine al lombardo Michelino da Besozzo (v.) e in qualche relazione con la pittura tedesca meridionale, boema e di Colonia. Scarsissima profondità, e di spazio, e ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] alla Francia e alla Spagna: e ai viaggi di mercatura di Filippo fanno riferimento gli affreschi che Michelino da Besozzo veniva dipingendo nel palazzo Borromeo. Nel 1438 sposò Franceschina dei Visconti di Castelletto: le nozze furono solennizzate da ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] relazione con la pittura tedesca meridionale, con quella franco-borgognona, e soprattutto con la cultura lombarda (Michelino da Besozzo). Il corpus delle sue opere ha subito notevoli variazioni: rimangono attribuiti a S. la Madonna col Bambino della ...
Leggi Tutto
GORGONZOLA,\u00A0Niccolo
Arnaldo Ganda
GORGONZOLA, Niccolò. - Nacque a Milano nel 1462 da Francesco.
Ebbe due fratelli: Gian Giacomo, suo socio in affari in varie occasioni, e Damiano, libraio-editore, [...] 1530 dimorò stabilmente in quella di S. Eufemia, entrambe a porta Ticinese. Il 13 settembre 1497 ottenne dal nobile Ladislao Besozzi una seconda cappellania in S. Nazaro in Brolio. Ne ebbe inoltre una terza, limitatamente agli anni 1507-10, nella ...
Leggi Tutto
Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Sala del Maggior Consiglio in Palazzo ducale (1415-22; distrutta) e più che probabili i rapporti con Michelino di Besozzo e Iacobello del Fiore. Tratti dell'arte veneta e lombarda tardogotica (raffinata aulicità, segno sottile e incisivo, preziosi ...
Leggi Tutto
MASCIONI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari attivi a Cuvio, presso Varese, dal 1829.
Il fondatore, Giacomo, nato il 1° maggio 1811, fu avviato all’arte organaria dagli zii Giuseppe Antonio e Pasquale [...] strumenti di impostazione tradizionale ottocentesca, anche se in qualche caso di grandi dimensioni – come quelli tuttora esistenti a Besozzo, chiesa prepositurale di Ss. Alessandro e Tiburzio, 1884, e a Genova-Bolzaneto, chiesa di S. Francesco d ...
Leggi Tutto
PIETRO da Pavia
P. Réfice
Miniatore lombardo, attivo nell'ultimo quarto del 14° secolo.
La sua firma ("Frater Petrus de Papia me fecit") compare in un manoscritto - decorato a più mani - con la Naturalis [...] Atti del Convegno, Cesena 1989", Bologna 1995, pp. 323-337; id., Un Boccaccio pavese del 1401 e qualche nota per Michelino da Besozzo, Arte lombarda, n.s., 1996, 116, pp. 42-50; M. Bollati, in Miniature a Brera 1100-1422. Manoscritti dalla Biblioteca ...
Leggi Tutto
fiutavento
s. m. e f. inv. (iron.) Chi riesce a annusare, a capire da che parte spira il vento, ad avere il polso della situazione. ◆ il Belpaese, dopo l’Affare di Cogne, è tornato a dividersi [...]. Una scalcinata agenzia di cacciatori di...