Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] il sacerdozio, avrebbero trovato posto nell’insegnamento secondario e in alcuni casi anche in università: i nomi di BertrandoSpaventa e Roberto Ardigò sono un esempio significativo. Ma erano numerosi anche quei preti che, soprattutto nei piccoli ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di BertrandoSpaventa, infatti, egli guardava a Rosmini come al Kant italiano e a Gioberti come allo Hegel italiano: pertanto la ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del compimento della rivoluzione liberale col ridimensionamento dell’attuale realtà ecclesiale, come in Quintino Sella o BertrandoSpaventa, o decisi a un annichilimento della sede pontificia come in Michele Amari, faceva da comun denominatore ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] del matrimonio civile. Assorbendo la riflessione sullo Stato avviata da Hegel, una parte della filosofia italiana (BertrandoSpaventa ad esempio) esaltò lo Stato laico, contrapposto alla Chiesa sino a teorizzare l'assorbimento da parte dello ...
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