PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] della veste della Vergine – con quanto andava facendo Bernardino Fungai; dialogo che trova conferma nella Madonna col è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] raggiunta dal F., tanto da essere a lungo ritenuto opera del Pinturicchio. Il Berenson (1930-31, p. 758), pur ritenendo che raffigurano S. Antonio da Padova e s. Maria Maddalena, S. Bernardino e s. Caterina da Siena e due imprese, una del Popolo di ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , mostrando uno stile sicuro, indipendente dal classicismo raffaellesco e semmai più vicino alla cultura antiquaria di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio. Il soggiorno romano non dovette durare più di un anno, visto che nell'ottobre del 1511 ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] quale M. dovette avere modo di studiare soprattutto la cultura figurativa elaborata nella bottega di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio.
Alla prassi esecutiva di questo sono riconducibili non solo alcune tipologie fisionomiche delle Madonne ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] dicte cappelle» (Mussolin, 1997, pp. 84 s.). Fu il figlio Bernardino a commissionare a Pacchiarotti la pala, che risulta ancora memore dell'esperienza nell'Urbe a fianco del Pinturicchio, come mostrano le figure del S. Francesco e della Vergine ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] pittore di formazione quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò a Roma nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e che collaborò con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] di Baltimora, denota le preponderanti componenti umbre (Pinturicchio, Perugino) e romane (Antoniazzo) della sua . Nel 1511 F. fu incaricato di dipingere la cappella Carli in S. Bernardino a L'Aquila (Chini, 1927, pp. 108 s.).
Gli affreschi, tuttora ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] 'Ottocento quasi tutte le opere del B. andavano sotto il nome del Pinturicchio o del Perugino. Se pure è ammissibile un soggiorno in Umbria e comunale). Madonna in trono col Bambino fra i ss. Bernardino da Siena, Gio. Battista, Celestino, papa e ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico bagaglio formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi non ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] allontanò progressivamente dalla maniera del padre, seguendo l'influsso degli artisti perugini del tempo, come Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, e Fiorenzo di Lorenzo.
Gnoli (1923) gli attribuì lo stendardo della Madonna del Soccorso nella ...
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