MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] palazzo vescovile). A Prato M. volle risentire le prediche di Bernardino Ochino, da lei già apprezzato a Napoli. Personalità ancora che M. fosse mal consigliata; si sospettava che Hurtado deMendoza e la moglie, a lei addetti, assecondassero la sua ...
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CONTI, Bernardinode'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Bernardino Corio dei Museo Jacquemart-André di Parigi) o "Bernardinus de Comitibus de Castro Ital., XI, Roma 1931, p. 234, s.v.; G. Botta, Vendita Agosti Mendoza (catal.), Milano 1936, tav. 28; Mostra di Leonardo da Vinci (catal.), Milano 1939, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dunque, così come in quella dell'influentissimo Diego Hurtado deMendoza che, dopo aver retto l'ambasciata di Spagna a Desroussilles, L'università, p. 647.
74. Sandro DeBernardin, I Riformatori dello Studio: indirizzi di politica culturale nell ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , di memoriali, di codici o mappe (come il Codice Mendoza), e persino di opuscoli di propaganda politica. I documenti coloniali antropologici, come la Historia general de las cosas de Nueva España di Bernardinode Sahagún, per l'accuratezza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] umanistico di Aventinus, da Juan de Mariana a Juan Ginés de Sepúlveda o allo Zurita e a Diego Hurtado deMendoza. Non per questo, però, fu in questo campo il benedettino Benedetto (al secolo Bernardino) Bacchini, in rapporti con il Mabillon come il ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] 2 v.).
deMendoza: Mendoza, Juan González de, Historia de las cosas mas notables, ritos y costumbres del gran reyno de la China […] , Venturino Ruffinelli, 1546.
Telesio: Telesio, Bernardino, De rerum natura iuxta propria principia libri IX, Napoli ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] nel 1818 dall’architetto Giuseppe Borsato e dal pittore Bernardino Bisson. La riapertura, in tale occasione, propone il Ai Puritani seguono, da gennaio 1867: la prima di Diego de’ Mendoza di Giovanni Pacini, su libretto di Francesco Maria Piave (12 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] i due, intenzionato a valersene per liberare il nipote conte Bernardino Caracciolo allora "preson di spagnoli". Di fatto, né il di Trento Cristoforo Madruzzo e l'ambasciatore don Diego deMendoza. Boccone amarissimo da trangugiare per il D. il ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] eterodossi modenesi e alla clamorosa fuga oltralpe di Bernardino Ochino nell’estate 1542. Di lì a un nell’estate del 1547 dall’ambasciatore imperiale a Roma, Diego Hurtado deMendoza, il quale prevedeva che, nell’eventualità di una candidatura del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] dal letterato comasco Publio Francesco Spinola, che Bernardino Regazzola - celebrando nell'orazione funebre la l'opposizione del D., spalleggiato dall'ambasciatore spagnolo Iffigo deMendoza, all'erezione, appena avviata, della fortezza di Palma ...
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