Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] con quest'ultimo, che era intanto riuscito a salire al trono e, pur senza convertirsi, aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa concordia si può forse intravedere nella concorrenza di favori di ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] mente il giudizio futuro e considerassero che il Cristo solo è imperatore vero ed eterno. Chiedeva loro non solo di essere benevoli con gli uomini, ma anche di darsi pensiero della giustizia e dei poveri. Quanto agli imperatori, erano felici quando ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] condizioni di relativo ordine. L'8 ottobre un dispaccio reale approvava i provvedimenti da lui presi e i sentimenti benevoli del sovrano venivano confermati da una nota del Tanucci.
La città sembrava avviarsi ormai alla normalità completa quando il ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] ciompi, lo rese uno dei protagonisti di quell'agitato periodo, tanto che il suo nome compare, accompagnato da giudizi poco benevoli, in tutte le cronache contemporanee, come anche nelle opere storiche successive.
Nel momento in cui il G. iniziava il ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] da parte romana sospetti, minacce e ritorsioni verso i governi - e il veneto tra essi - che apparissero benevoli verso tale procedere; o, per finire, delle usuali controversie confinarie causate dalle frequenti alterazioni del Delta polesano.
Il ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] una fobìa del popolo" (Arcari, II, pp. 760, 762).
In tale quadro il M. fu non a caso, sin dal 1919, tra i più benevoli all'interno dell'ANI di fronte alla costituzione dei Fasci di combattimento e, dopo la marcia su Roma, si prodigò in favore della ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] una serie di gravi difficoltà. Quando infine nel novembre-dicembre dello stesso anno apparvero su alcuni giornali articoli poco benevoli alla Sicilia e agli isolani (articoli che si dissero ispirati dal C.) fu costretto a dimettersi.
Nel gennaio del ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] Alfonso d'Aragona. Alla corte estense il B. raggiunse così, privo ormai di titoli e di mezzi ma non di benevoli protettori, le soglie della virilità: allora Alfonso d'Este lo inviò alla corte francese, caldeggiando per lui una adeguata sistemazione ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] in se stessa. Ma quelli che agli occhi del C. contavano di più (Adami, Fabbrucci, Terenzoni, Bandiera, ecc.) gli furono benevoli. Incoraggiato dalle loro lodi, pensò di pubblicarla. Ripulita che l'ebbe, la mandò in effetti alle stampe in aprile (De ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] retroguardia e, appena vista la mala parata, aveva cercato solo di mettersi in salvo, mentre testimoni oculari diedero giudizi più benevoli.
Rientrato a Parma con pochi uomini, il 18 agosto il G. sperava ancora nella benevolenza del duca, ma la sua ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...