CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] di lingua e di dizione dell'attore ormai avviato a morte prematura, ma esaltato dall'idea di cogliere nuovi allori tra ammiratori benevoli e in un paese il cui clima gli consentiva di curare il suo male. La C. parve raccogliere allora, sera per sera ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] del ministero), dall’altro, una costante promozione del merito e dello spirito di servizio tramite un calibrato dosaggio di benevoli consigli e minacciate punizioni. Al momento di cedere la guida del Paese al viceré Eugenio di Beauharnais a fine ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] riconciliazione del vescovo di Trento con Roma nel 1179, consacrò la cattedrale di Padova nel 1180) o in atteggiamenti benevoli verso monasteri (Sittich, San Paolo di Lavant, Moggio, Ossiach, Beligna, Santa Maria di Aquileia, Santa Maria in Valle di ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] d’opuscoli scientifici e filologici (XXXI, Venezia 1744, pp. 1-71). Al 1750 risalgono le Due relazioni chirurgiche di Antonio Benevoli.
Nel 1742 vide la luce un Ragionamento istorico sopra la Valdichiana in cui si descrive l’antico e presente suo ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] di un vero e proprio ‘mosaico’ di sonorità, più che di una massiccia alternanza (come nelle composizioni di Orazio Benevoli o di altri compositori di scuola romana o veneziana); inoltre, singole voci o strumenti si distaccano dal gruppo per brevi ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] Rosa (in Archivio storico italiano, s. 3, XII, [1871], 1, pp. 545-547), mentre altri giudizi di contemporanei furono meno benevoli.
Morì a Milano il 22 febbraio 1894.
Fonti e Bibl.: Nell'Autobiografia (pp. 61-62) fornisce una nutrita lista di ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] la sera del 1º genn. 1945.
I giudizi di R. Simoni e di S. D'Amico sull'opera del C. furono abbastanza benevoli. Critico sostanzialmente severo fu B. Curato per il quale le situazioni delle commedie del C., presentatosi al pubblico con la velleità di ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] , a loro volta pedissequamente modellati sulle tragedie dell’Alfieri. Tale procedimento venne giudicato dai suoi contemporanei più benevoli come mancanza di originalità (Tommaseo) e dai più critici come plagio (Carloni Valentini).
Le altre tragedie ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] politiche; ma i suoi giudizi sostanzialmente positivi sull'operato del governo non piacquero al Ridolfi che li trovò troppo benevoli ed acquiescenti.
Nel decennio successivo il C. non ebbe cariche governative, anche se fece parte, per due volte ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] . Quando fu messo al corrente nel 557, il papa indirizzò a questi «dilectissimi fratres» una lettera dai toni benevoli, che contrastava con l’atteggiamento assunto in seguito nei confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep. 10), formulando ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...