L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , che conobbe il suo momento più alto nel terzo decennio del secolo, in particolare durante il pontificato di BenedettoXIII. Il ceto colto europeo andava, peraltro, conoscendo in quel periodo una profonda trasformazione. Sin dall'inizio del secolo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di tempo, in quanto sia Carlo VI di Francia sia il duca d'Angiò avevano negato obbedienza al nuovo papa avignonese BenedettoXIII (rispettivamente il 27 luglio e il 30 nov. 1398) e Luigi II non poteva così più contare sulle finanze pontificie per ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 marzo 1409 dai cardinali delegati da Gregorio XII e da BenedettoXIII per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza sappiamo solo che ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ufficialmente in favore di Martino V, continuò a tollerare che l'antipapa BenedettoXIII rimanesse in Aragona, nel castello di Peñiscola.
Per di più, nei negoziati che, durante il regno di Ferdinando, si ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] comprendente il nuovo papa Alessandro V (eletto nel 1409 dal concilio di Pisa, che aveva deposto sia Gregorio XII sia BenedettoXIII), il legato pontificio Baldassarre Cossa (futuro papa con il nome di Giovanni XXIII), Luigi II d'Angiò e la città ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] nel 1606 da Paolo V, e delle cui idee e iniziative teocratiche s'invaghì agli inizi del 1729 BenedettoXIII, suscitando tuttavia la reazione dei giurisdizionalisti italiani. Quanto ai teologi tedeschi, essi ‒ così scrisse Giannone ‒ collocano quel ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] febbraio 1409 fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di BenedettoXIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] giuramento. Analoghi impegni avevano assunto i cardinali dell’obbedienza avignonese all’atto della elezione di Pedro de Luna (BenedettoXIII). In questo quadro si collocano gli accordi dell’aprile 1407, che prevedevano una riunione dei contendenti a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , che vedeva contrapposti il pontefice di obbedienza romana, Gregorio XII, e quello di obbedienza avignonese, il catalano BenedettoXIII. Il 3 nov. 1408 Gregorio XII entrò in Rimini scortato dal Malatesta. Questi, una volta assicurata l'incolumità ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] avere prima consultato Martino il Vecchio re d'Aragona, padre di Martino il Giovane, e il re di Francia. A maggio BenedettoXIII giunse a Genova, ma L. II non lo seguì.
Nel 1405 Ladislao ordinò di eliminare i Sanseverino, confiscandone i beni, dato ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...