ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] febbraio 1409 fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di BenedettoXIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] abbandonato Gregorio XII, reagendo così alla rottura delle trattative tra il papa di obbedienza romana e il suo avversario BenedettoXIII per sanare lo scisma. Dal maggio 1408 la maggioranza dei cardinali delle due parti prese l'iniziativa, si riunì ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] e il committente, il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a Perpignan nel 1408 da papa BenedettoXIII. Il cardinale aveva messo a disposizione una bottega per eseguire il lavoro; ma, alla sua scomparsa nel 1420, parrebbe che ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] - avviato, con rigoristica acrimonia, dal domenicano Giuseppe Agostino Orsi che nel 1727 pubblicò a Roma, dedicandola a BenedettoXIII, una lunga Dissertazione dogmatica e morale..., per sostenere, contro l'"opinione" del C., gli opposti e ben ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] si trasferì a Roma, dove fu segretario di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore del cardinale Orsini (papa BenedettoXIII nel 1724). Lì lo ritrasse il 26 gennaio 1725, qualificandolo come abate, Pier Leone Ghezzi (cfr. Rostirolla ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] giuramento. Analoghi impegni avevano assunto i cardinali dell’obbedienza avignonese all’atto della elezione di Pedro de Luna (BenedettoXIII). In questo quadro si collocano gli accordi dell’aprile 1407, che prevedevano una riunione dei contendenti a ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] e vinse il secondo premio della seconda classe. Il suo successo fu rapido, e la croce di cavaliere ricevuta da BenedettoXIII il 23 luglio 1729 per gli affreschi del chiostro di S. Sisto Vecchio lo consacrò sin dall'inizio della carriera. Grazie ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] confermò la maggior parte e accusò addirittura Giovanni XXIII di eresia. Anche nel processo contro il papa avignonese BenedettoXIII (aprile-luglio 1417) il D. fece parte della commissione esaminatrice e ricevette i giuramenti dei testimoni. Colpisce ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Queste furono criticate dai colleghi e indussero A. Torreggiani ad inviare un grandioso progetto alternativo a papa BenedettoXIII, il quale di conseguenza sospese i finanziamenti. Il rimodernamento della chiesa trovò invece l'approvazione di alcuni ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] : per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due volte, il Coscia ottenne da BenedettoXIII un chirografo che autorizzava la prosecuzione delle sue spese. Non contento di ciò, il cardinale cercò di costringere il C. a ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...