GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] nel 1661 (Rossi).
La cappella è dedicata a S. Benedetto e presenta nove scene della vita del santo. Qui il M. Carminati, in The Dictionary of art, XII, London-New York 1996, pp. 560 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 569 s. ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Giovanni Evangelista, nell'altro i SS. Benedetto, Lucia, Filippo, Caterina d'Alessandria, ; F. Mason Perkins, Alcuni dipinti senesi sconosciuti o inediti, in Rass. d'arte, XIII (1913), p. 195; Id., Dipinti senesi sconosciuti o inediti, ibid., n. s., ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] 32; 53; 55) pure riferibili al Duecento. È nel De septem sigillis di Benedetto da Bari (Bibl. dell'abbazia, 18), del 1227 ca., e in due volumi K. Weitzmann, Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des X.-XIII. Jahrhunderts, I, Kästen, Berlin 1930, p. ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Torino, I, I manoscritti latini dal VII alla metà del XIII secolo, Torino 1980; Torino e i suoi statuti nella seconda un tessuto urbano in evoluzione, ivi, pp. 21-42; S. Benedetto, M.T. Bonardi, Lo sviluppo urbano di Torino comunale, in Paesaggi ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Luca Longhi da lei visto nell'abbazia di S. Benedetto di Polirone (Luzio, 1913, p. 95).
Risentono , Appunti sulla pittura mantovana della seconda metà del Cinquecento, in Commentari, XIII (1962), p. 106; Id., L'ambiente pittorico mantovano fra il ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] province napoletane, XXXVIII (1913), pp. 232 ss.; V. Moschini, Benedetto Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p. 114; C. Nicola Pio as a collector of drawings, Stockholm 1995, pp. 25-39, 174, 225 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 222 s. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] turchini con monumento funebre di Francesco Rocco (1667); di S. Benedetto in S. Marcellino (1667) e di S. Antonio in della Sapienza in Napoli, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIII (1888), p. 124; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] rapporti diretti con Cima da Conegliano e Benedetto Diana. Ci proponiamo pertanto una selezione critica IX (1909), p. 139; A. Foratti, L'arte di G. Cariani, in L'Arte, XIII (1910), pp. 177-190; G. Prizzoni, Di alcune opere di G. Cariani, in Rass. ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] per le chiese di S. Nicolò e S. Benedetto di Fabriano, l'artista si dedicò più intensamente alla Torino..., in Boll. della società piem. di arch. e di belle arti, XII-XIII(1958-59), pp. 138-43; F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] 1982.
Mythographi Vaticani, a cura di A. Mai (Classici auctores, 3), Roma 1831.
Poemetti allegorico-didattici nel secolo XIII, a cura di L. Di Benedetto, Bari 1941.
Prosa del Duecento, a cura di C. Segre, M. Marti, Milano-Napoli 1959.
Poeti del ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...