Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] prediletto, il Cardinal Coscia, che venne in seguito severamente punito dal suo successore. Benedetto morì il 21 febbraio 1730.
Bibl.: Le opere teologiche di BenedettoXIII furono pubblicate in tre volumi a Ravenna nel 1728. Cfr. Borgia, Benedicti ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] . Apprezzato per buone doti personali, fu eletto a succedergli il 28 settembre 1394 e assunse il nome di BenedettoXIII. Sebbene prima di entrare in conclave avesse con altri cardinali promesso che, se fosse stato eletto, si sarebbe adoprato ...
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MEMORIALE DEI RITI
Luigi Giambene
. BenedettoXIII, attesa la difficoltà che sorge nelle piccole parrocchie di eseguire con le solennità prescritte dal Rituale romano le funzioni ecclesiastiche di [...] o Rituale parvum, per concessione di Pio VII (1821) può anche usarsi da qualunque chiesa dell'orbe cattolico che ne abbia ottenuto il permesso dalla S. Congregazione dei Riti. Benedetto XV (1920) ne ordinò la ristampa con modificazioni ed aggiunte. ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] del prelato di curia. BenedettoXIII nel 1727 lo nominava arcivescovo di Ancona e l'anno appresso lo elevava alla porpora; Clemente XII nel 1731 lo trasferiva all'archidiocesi di Bologna, dove il Lambertini godé di una grande popolarità e mostrò ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a BenedettoXIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] favorito del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] ), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato la sua popolazione, decadde, pur rimanendovi gli antipapi Clemente VII e BenedettoXIII durante lo scisma d’Occidente. Eugenio IV ne organizzò il governo (1433); fu amministrata fino al 1691 da un ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] pontefici. Questa fu raggiunta al di fuori dei disegni di G., poiché il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose BenedettoXIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa Alessandro V (Pietro Filargo), che ottenne il riconoscimento della maggior parte ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e BenedettoXIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] iniziati a M. grandi lavori edilizi, che durarono con molte interruzioni fino al 1727, quando fu consacrata da BenedettoXIII la nuova grande basilica. Danneggiata dai soldati francesi nel 1799, riordinata da Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...