MOLARI, Agostino
Paolo Broggio
MOLARI (de Molari, Fivizanus), Agostino. – Nacque da nobile famiglia a Fivizzano, in Lunigiana, nell’attuale provincia di Massa Carrara, nell’ottobre del 1526 (in alcune [...] Il 28 marzo 1574, avendo rinunciato all’incarico Giuseppe Pamphili, anch’egli eremitano di S. Agostino e vescovo inoltre la soppressione dell’abbazia di S. Bartolomeo e S. Benedetto di Linari, nell’Appennino tosco-emiliano, destinando tutti i relativi ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] nel duomo di Ferrara, conferì l'ordine vescovile a Benedetto Odescalchi, cardinale legato della città, che era stato nominato all'elezione del successore di Urbano VIII, Innocenzo X Pamphili; durante il nuovo pontificato la presenza a Roma del ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] venne nominato suo teologo dal cardinale P. Colonna Pamphili, abate commendatario delle Tre Fontane alle Acque Salvie, assumendo la guida spirituale del clero da quello dipendente. In seguito, da Benedetto XIV ottenne la carica di qualificatore del S ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] (p. 40) ricorda suoi finti arazzi nelle dimore Pamphili, Altieri, Massimi e Carpegna e nella cappella di ; E. Debenedetti, La pittura del Settecento a Roma. I. Da Clemente XI a Benedetto XIV, Roma 1991, p. 83; W.M. Griswold, Guercino, in Bulletin of ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] Pio VI lo aveva rilevato in enfiteusi perpetua dal principe Doria Pamphili). Ma i L., come molti altri imprenditori e uomini di S. Maffei, Dell'impiego del denaro, contenente un'enciclica di Benedetto XIV all'autore; l'anno dopo il catalogo di A. ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] primavera del 1677 iniziarono i suoi contatti col cardinale Benedetto Pamphilj; egli cantò infatti in una "comedia" , pp. 5, 13; H.J. Marx, Die Giustificazioni di casa Pamphili als musikgeschichtliche Quellen, in Studi musicali, XII (1983), p. 149; ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] di Capua, S. Pietro in Ciamprisco. Dopo la morte di Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche di gran penitenziere e svolta dal fratello del C., il cardinale Pietro Colonna Pamphili, auale nunzio presso il re di Francia negli anni ...
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