ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] stesso anno divenne cameriere segreto soprannumerario di Benedetto XIV. Durante la sua carriera curiale fu Italie et Méditerranée, CX (1998), 2, pp. 461-473; M.E. Micheli, Naturalia e artificialia nelle raccolte del Card. F.S. de Z., in Illuminismo ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] , di cui uno con il Colosseo, conservata a Milano presso De Micheli (tela 83 × 138 cm). Un notevole esempio di un'altra Kunstwiss., XXXVII (1914), pp. 50, 51; G. Biasiotti, Benedetto XIV e il Casino... del Quirinale, in Illustrazione Vaticana, III ( ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] la prolungata frequentazione della scuola di scultura retta da Benedetto Cacciatori, oltre a quella degli studi privati di in Valganna, XVI-XVII (1986-1987), pp. 37 s.; M. De Micheli, La scultura dell’Ottocento, Torino 1992, pp. 137-143; V. Vicario ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] da G. Gigli: La bella mano, Lanciano 1916 (recensita da P. Micheli in Rass. bibl. della lett. ital., XXV [1917], pp. 306 Tolentino, Tolentino 1899, p. 26. Del C. fanno menzione Benedetto da Cesena, contemporaneo del poeta, nel suo De honore mulierum; ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] il primo successo con una pendola cesellata offerta all'on. Micheli per le sue nozze. Sostenuto e incoraggiato dal pittore D. Garda, sul monumento del gen. Papa); statua di S. Benedetto orante (1937) offerta dai comuni del Sublacense al maresciallo ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] non seguì un regolare corso di studi (fece invece disordinate e numerose letture di classici) e a quindici anni fu avviata alla professione di danzatrice.
Tra il 1779 e il 1789 viaggiò per l'Italia settentrionale, ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] tutta la sua produzione poetica.
Fonti e Bibl.: G. Menasci, G. M., in Nuova Antologia, 1° giugno 1902, pp. 513-528; P. Micheli, Saggi critici, Città di Castello 1906, pp. 79-99; G. Marchesini, G. M. e le sue liriche, Spoleto 1908; F. Palleschi, L ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] il raffronto con Giambattista Vico, valorizzato nel Novecento da Benedetto Croce; in vita uscirono anche le Dissertationes IV . Mestica, Macerata 1849; Dell’educazione, trad. di E. Micheli, Siena 1877; Opere scelte, Udine 1927; Scritti filosofici, a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] frattempo aveva stabilito buone relazioni con Fortunato Martinengo e Benedetto Agnello, mecenati di simpatie erasmiane residenti a Venezia di Fiorenzo Voluseno, scritto per il lucchese Francesco Micheli, e si inserisce di certo in un programma ...
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BUONVISI, BenedettoMichele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Regno la società londinese. Nel 1481, e poi certamente nel 1492, sembra che la ditta fosse intitolata "Benedetto Buonvisi e Nicolao Micheli e Compagni di Londra": ne era cioè divenuto condirettore quello stesso mercante che doveva raccogliere con i ...
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metamondo
(meta-mondo), s. m. Mondo immaginario o virtuale, che supera i confini della realtà, frutto della speculazione mentale e della fantasia. ◆ Così, gli sforzi dei pupari si sono concentrati soprattutto nella confezione di pupi, che...
postdemocratico
agg. Proprio della postdemocrazia. ◆ Nato da un primo nucleo costituito da un articolo pubblicato nel 2000 su Fabian Ideas (pubblicazione della Fabian Society), il libro di Colin Crouch ha avuto la sua prima edizione proprio...