GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] in buona parte dai cardinali Benedetto Giustiniani, che il 12 genn. 1613 divenne protettore delle Scuole pie, e Orazio dalla vedova fiorentina Faustina Mainardi con il canonico Pandolfo Ricasoli, si era guadagnato la fiducia dell'assessore ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] del Re e della regina del Portogallo, del card. Inigo Caracciolo nella cattedrale di Aversa, di Benedetto XIV, del card. Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova del figlio del C., Gregorio, si appella ancora alla grandezza dell'avo per ottenere aiuti per sé ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] in sposa Isabella di Villehardouin, vedova del fratello Filippo.
Che ma dichiarò di rimettersi alla volontà di Benedetto XI e contribuì, in questo modo, e il XVIII secolo, in almeno tre codici della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di cui ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] di s. Agostino,s. Benedetto e s. Chiara... raccolte... per uso delle monache di Bologna... (Bologna istorico intorno alla condizione di Este, Venezia 1745, pp. 106-109; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832-1836, I, pp. 222-225; ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] ); la maggior parte delle sue opere sono dedicate a esponenti francescani, in particolare al suo maestro Benedetto d'Alba, ma 4 apr. 1312, infatti, compare una Iacopina che si qualifica vedova del "magister Galvanus" (cfr. Petti Balbi). Inoltre il L. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] ribadita la condanna di Anastasio. È ancora dell'853 una lettera di papa Leone IV . schierato con l'imperatrice vedova Engelberga e con i duchi . 100-122, pp. 39-44; Il "Chronicon" di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il "Libellus de ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] di S. Giovanni in Monte, B. Collina, Compendio della vita della beata E. D. dall'Olio (ms., XVIII sec.); C. C. Bentivoglio, Compendio della vita della b. E. dall'Olio, vergine, maritata e vedova, Bologna 1651; G. B. Melloni, Atti o memorie ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] mese di aprile 1502 ottenne da Benedetto Pagagnotti, vescovo di Vaison, l'appalto della riscossione di tutte le entrate di una pensione. Nel dicembre 1517 la duchessa Filippa di Gheldria, vedova di Renato II, duca di Lorena e Bar, nominò governatore ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . vat., 219, cc. 76v-77v), amministrata in attesa della nuova nomina da Benedetto Colonna (F. Ughelli, Italia sacra, VI, 1720, coll successivi (1354-60) tentativi dello stesso Antonio Cantelmo e di Camilla vedova di Restaino Cantelmo di recuperare ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] .
Le vicende della biblioteca dopo la morte del D. furono abbastanza movimentate: la vedova, accedendo ai Benedetto XV accettò, svolgendo a Vienna i passi necessari al trasferimento, e così, nei primi mesi del 1922, la Rossiana entrò a far parte della ...
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